Un invito a presenziare al consiglio comunale, quando verrà discussa la mozione relativa alla raccolta porta a porta. È un'iniziativa lanciata da Alice Greta Marino e dal gruppo Facebook "Savona Intelligente" sul passaggio al nuovo sistema di raccolta rifiuti.
Nel consiglio comunale di martedì 29 aprile si affronterà nuovamente il tema del nuovo sistema di raccolta. Tre le richieste sulle quali il gruppo "Savona Intelligente" pone l'accento, e che hanno portato anche al lancio di una raccolta firme contro i cassonetti condominiali. "Incaricare un esperto che dia un parere tecnico-legale – dice Alice Greta Marino – sulla madre di tutte le domande: è possibile avere i cassonetti intelligenti per tutta la città?".
Una seconda questione riguarda la richiesta di rinvio a ottobre del nuovo sistema di raccolta, in attesa del parere tecnico-legale e, infine, evitare qualsiasi ulteriore onere ai cittadini legato al nuovo sistema di raccolta, "rispetto al già oneroso pagamento della Tari".
Il gruppo ha inoltre diramato una nota informativa per opporsi al posizionamento dei cassonetti condominiali, chiedendo che venga discussa in assemblea condominiale, opponendosi a questa soluzione e proponendo come alternativa l'estensione dei cassonetti intelligenti a tutto il territorio comunale.
Sea-S e il Comune hanno spiegato in varie sedi il motivo per cui non si possono adottare i cassonetti intelligenti in tutta la città, anche in un opuscolo online.
"La società Sea-S ha proposto una modifica limitata – si legge nell'opuscolo – relativa all'uso di cassonetti ad accesso controllato in una porzione definita della città. Tale richiesta, corredata di motivazioni tecniche legate a condizioni di viabilità e accessibilità in occasione di eventi ricorrenti e/o saltuari, di traffico e di fruibilità degli spazi, è stata valutata e approvata dall'amministrazione. Non è possibile quindi l'estensione di tale sistema ad altre aree del territorio cittadino".