Per fronteggiare una temporanea carenza di personale tecnico, l’Asl2 si affida alla collaborazione con l’Asl3. Le due aziende sanitarie liguri hanno infatti firmato una convenzione per permettere a un ingegnere dirigente della Struttura complessa Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (PSAL) di supportare le attività dell’analoga struttura dell’Asl savonese.
L’accordo ha una durata di nove mesi e prevede che il tecnico di Asl3, al di fuori del proprio orario di servizio, ricopra temporaneamente le funzioni di "Ingegnere Capo" per la struttura PSAL di Asl2, una figura prevista dalla normativa nazionale per le attività di vigilanza e sicurezza sul lavoro.
La convenzione nasce dalla necessità di garantire continuità alle attività di controllo, vigilanza e prevenzione affidate alla PSAL di Asl2. L’ingegnere messo a disposizione da Asl3 effettuerà fino a quattro accessi al mese, della durata media di cinque ore ciascuno, anche da remoto, contribuendo sia operativamente sia affiancando eventuale nuovo personale tecnico che potrà essere assunto da Asl2.
L’accordo prevede anche che l’Asl savonese garantisca tutto il necessario per lo svolgimento delle attività: locali, strumentazione, dispositivi di protezione individuale e personale di supporto.
Per ogni ora di attività, Asl2 riconoscerà ad Asl3 un corrispettivo di 80 euro (oltre IVA e spese di trasferta).
“Una sinergia – si legge nella convenzione – pensata per valorizzare le competenze disponibili nel sistema sanitario regionale e garantire il presidio della sicurezza nei luoghi di lavoro anche in momenti di transizione”.