La Cgil di Savona esprime profondo cordoglio per la morte di Massimo Caliciuri deceduto nel pomeriggio di ieri a Garlenda mentre stava lavorando.
“Restiamo colpiti da questo ennesimo incidente sul lavoro che accade nel nostro territorio. Dal 2018 ad oggi anche in Provincia di Savona sono decine i lavoratori deceduti sul lavoro e migliaia le denunce di infortunio. Una strage che non vede la fine, anzi , gli incidenti continuano ad aumentare. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alla famiglia da parte di tutta la Cgil di Savona" dicono dalla Camera del Lavoro savonese.
L’uomo era residente con la famiglia a Varazze. Padre di quattro figli, aveva gestito per alcuni anni il bar Giardino a Varazze in viale Nazioni Unite. Domani, 19 aprile, avrebbe compiuto 54 anni.
Caliciuri lavorava come corriere e, durante la giornata lavorativa, è rimasto travolto dal proprio furgone, mentre stava svolgendo delle consegne in Borgata Fuenza, nel Comune di Garlenda. L'incidente si è verificato poco prima delle 14.
Immediato è scattato l'allarme. Purtroppo per l'uomo però, nonostante il tentativo di rianimo da parte dei militi della Croce Rossa di Alassio con l'ausilio dei sanitari del 118, giunti a bordo dell’automedica Sierra 4, non c'è stato nulla da fare.
Sul posto si sono recati anche i Vigili del fuoco del distaccamento albenganese per mettere in sicurezza il furgone, insieme alla polizia stradale e al personale dello Uopsal di Asl2.
Ancora incerta la dinamica che ha portato il furgone a muoversi lungo un vialetto, fino a che la sua corsa è stata fermata da un palo, e travolgendo anche l'uomo. Potrebbe essersi rotto il freno a mano e, Caliciuri, potrebbe aver tentato di fermare la corsa del mezzo.