Nel cuore dell’Anno Giubilare 2025, il vescovo di Albenga-Imperia, Monsignor Guglielmo Borghetti, ha rivolto ai fedeli un messaggio pasquale denso di significato, invitando alla conversione interiore e alla rigenerazione spirituale come risposta alla crisi che attraversa il mondo contemporaneo.
"Celebriamo la Pasqua di Risurrezione con rinnovata letizia!", esordisce il presule, evidenziando come, nonostante le difficoltà dei tempi — segnati da guerre, violenze, disuguaglianze e una crescente perdita del controllo sugli istinti più primitivi — la luce del Cristo Risorto continui ad offrire una via di riscatto. La sua esortazione è chiara: "Solo se si parte dal cuore le nostre Comunità riescono a pacificarsi". È nel cuore dell’uomo, purificato e trasformato dallo Spirito Santo, che nasce la possibilità di un’autentica rigenerazione sociale.
Mons. Borghetti denuncia l’affermarsi di una "società della rabbia" che mina le relazioni umane e le istituzioni, ma ricorda che "non abbiamo soluzioni per tutto, ma come cristiani possediamo, anzi siamo posseduti, da Gesù Cristo", la cui risurrezione bonifica la coscienza e rinnova l’umanità. Citando Papa Francesco, ribadisce che "il nostro cuore unito a quello di Cristo è capace di questo miracolo sociale".
Nel suo messaggio, il Vescovo sottolinea il legame profondo tra la conversione del cuore e la giustizia sociale. Riprendendo i documenti del Concilio Vaticano II, afferma che le grandi disfunzioni del mondo moderno affondano le radici nello squilibrio interiore dell’uomo: "Di fronte ai drammi del mondo, il Concilio invita a tornare al cuore", luogo dell’incontro con Dio e spazio da cui dipende il destino dell’umanità.
La Pasqua, ricorda ancora il Vescovo, è il centro della storia, perché "Cristo è il cuore del mondo; la sua Pasqua di morte e risurrezione è il centro della storia, che grazie a Lui è storia di salvezza" (San Giovanni Paolo II). Tutto tende a Dio, e "Cristo risorto abbraccia e illumina tutto" (Papa Francesco, Laudato si’). Da questo centro spirituale scaturisce la speranza per un mondo segnato da guerre, squilibri economici, consumismo e uso disumanizzante della tecnologia.
Mons. Borghetti invita tutti a vivere pienamente le grazie dell’Anno Santo, lasciandosi guarire dal Cuore trafitto del Cristo Risorto. "Il mondo può cambiare a partire dal cuore", afferma con convinzione, esortando i fedeli a rendersi disponibili alla conversione, strada alla vera gioia evangelica.
Infine, il Vescovo incoraggia a partecipare alle iniziative giubilari promosse dalla Diocesi: i pellegrinaggi a Roma e alle due chiese giubilari locali — la Cattedrale di San Michele ad Albenga e la Basilica Concattedrale di San Maurizio e Compagni Martiri a Imperia —, la riscoperta della confessione, della preghiera e delle opere di misericordia. "Il Crocifisso Risorto cammina con noi e ravviva la nostra speranza!", conclude, assicurando la sua preghiera e benedizione pasquale.
Dopo il tramonto del sabato santo, si celebrerà la solenne Veglia Pasquale, la più importante liturgia dell’anno, che sarà presieduta dal Vescovo alle ore 21.30 nella Cattedrale di Albenga.
Domenica 20 aprile, Pasqua di Risurrezione, alle ore 10.30, Monsignor Borghetti presiederà in Cattedrale ad Albenga il Pontificale Pasquale, al termine del quale impartirà la benedizione apostolica con annessa indulgenza plenaria.
Alle ore 18.00, il Vescovo celebrerà la Santa Messa nella Basilica concattedrale di San Maurizio a Imperia.