Musica, tradizione e sacralità. La prova dei Mottetti, svolta ieri sera nella chiesa di San Francesco da Paola in Piazza Bologna è un mix di tante componenti.
Fatta anche sia di trepidante attesa in vista della processione del Venerdì Santo prevista tra 5 giorni che di "ansia" per il meteo con la pioggia che sta sferzando in questi giorni nel savonese e che potrebbe dare tregua proprio il 18 aprile. Come sempre il priorato generale attenderà fino alle 18.00 poi ci sarà la tanto attesa decisione del priore generale di turno Roberto Bertola.
"Crucem tuam" di Lorenzo Mariani, "Saevo dolorum turbine" di Antonio Forzano, cognato del Brilla, "Jesus, dulcis amor meus" di Antonio Decoberti. Questi i mottetti provati ieri sera. Durate la processione si intervalleranno alle casse lignee i gruppi bandistici e i cori che eseguiranno i brani della Liturgia della Settimana Santa.
Saranno presenti la Banda Sant'Ambrogio di Legino, la Banda Musicale G. L. di Celle Ligure, il Complesso corale e strumentale "Giuseppe Rebella" con la banda Puccini di Cairo, il coro polifonico di Valleggia ed altri gruppi di amici sotto la direzione di Martino Nicora; il Gruppo corale e strumentale dei Mottetti del Complesso bandistico Città di Savona "A. Forzano", il gruppo d'archi, la Corale Alpina Savonese, coro polifonico Anton Bruckner, il coro femminile Savonese La Ginestra sotto la direzione di Davide Nari, le Voci Bianche e gli alunni della scuola primaria Colombo e di altre scuole cittadine. In 250 in totale.
Il 18 aprile i mottetti si fermeranno in via Paleocapa all'altezza del Cristo Risorto e nel frattempo passerà la processione.