“Lo stato delle infrastrutture liguri è allo sbando. Quanto accaduto ieri nel Tigullio è inaccettabile e bisogna assolutamente intervenire perché non si ripeta più”.
E' la vicepresidente del Partito Democratico alla Camera e componente della Commissione trasporti, l'onorevole Valentina Ghio, a tuonare contro lo stato delle autostrade liguri, messe nella giornata di ieri (10 aprile, ndr) a dura prova da un incendio in A12 tra Sestri e Lavagna che ha richiesto la chiusura dell'autostrada per quasi un'intera giornata, con importanti ripercussioni non solo locali.
Un problema che ha riportato in auge l'ormai annoso problema della rete stradale ligure, tanto da giungere alla presentazione di un’interrogazione al Ministro delle infrastrutture, presentata insieme ai colleghi Alberto Pandolfo, Luca Pastorino e Marco Simiani, sulle misure di sicurezza nelle gallerie della rete autostradale.
“È inammissibile che per un incidente, che ha provocato un incendio in una galleria, la Liguria sia rimasta bloccata e isolata per un’intera giornata e una notte - afferma Ghio - Le persone sono rimaste in macchina per ore e ore senza nessuna informazione chiara. È mancato qualsiasi coordinamento. Il Ministro Salvini convochi il Concessionario e chieda quali sono i protocolli di servizio e informazione per i cittadini e perché non vengono applicati. Servono misure in grado di garantire soluzioni di emergenza e di coordinamento con gli enti locali interessati, che consentano di non bloccare persone e territori per ore ed ore, quello che ieri non è stato fatto visto che la galleria è stata riaperta solo alle 4 del mattino del giorno dopo. Ho presentato un’interrogazione alla Camera, la seconda sulle misure di sicurezza antincendio nelle gallerie, che spero questa volta abbia una risposta, perché il governo deve assolutamente agire e non continuare a sottovalutare il problema”.
“La Liguria vive già in uno stato di isolamento costante, a causa dei cantieri che costellano sia la rete autostradale che quella ferroviaria - sottolinea ancora la parlamentare dem - e proprio per questo bisogna intervenire in modo tempestivo, perché incidenti come quello di ieri, che potrebbero ripetersi, non devono più portare a queste conseguenze”.
“Il Ministero verifichi, attraverso l'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali e il corpo nazionale dei vigili del fuoco, quali siano i tempi di risposta (TR) che devono essere assicurati dalla società concessionaria per il primo intervento e se siano state avviate le relazioni annuali sullo stato di sicurezza delle gallerie autostradali da parte della società concessionarie autostradali, secondo le linee guida dettate dal Consiglio superiore dei lavori pubblici. Ci auguriamo che questa volta il Ministro risponda e la Regione, ieri non pervenuta, si faccia parte attiva, perché anche ai cittadini liguri vengano garantiti sicurezza e diritto alla mobilità”, chiosa l'onorevole Ghio.