Attualità - 09 aprile 2025, 08:42

Savona, nidi di via Crispi e Piramidi chiusi per allerta gialla con temporali: il sindaco incontra le famiglie

Palazzo Sisto conferma l'ordinanza sindacale di chiusura preventiva delle strutture con questo livello di attenzione e chiede tempo per trovare soluzioni adeguate

Savona, nidi di via Crispi e Piramidi chiusi per allerta gialla con temporali: il sindaco incontra le famiglie

La decisione di chiudere i nidi di via Crispi e delle Piramidi in caso di allerta gialla con temporali ha suscitato proteste da parte delle famiglie. Il provvedimento si basa sulla possibilità che, in presenza di fenomeni intensi, si creino situazioni di rischio idraulico. Tra lunedì e martedì si sono svolti gli incontri tra le famiglie, i dirigenti scolastici dei due nidi, il sindaco Marco Russo e la vicesindaca Elisa Di Padova. Dopo un primo confronto piuttosto acceso, nei giorni successivi è proseguito il dialogo.

La decisione comunale prevede la chiusura preventiva delle strutture in caso di allerta gialla con temporali, poiché entrambe si trovano in zone potenzialmente soggette ad esondazioni. Le famiglie avevano già promosso una raccolta firme contro il provvedimento.

Per la scuola dell’infanzia di Lavagnola, il Comune ha spiegato che sono in corso valutazioni idrauliche approfondite, al fine di comprendere meglio l’impatto di eventuali alluvioni sugli accessi al plesso scolastico. Il piano di protezione civile prevede, in caso di allagamenti, due opzioni: evacuazione o trasferimento ai piani superiori. Tuttavia, anche le parti alte dell’edificio potrebbero essere interessate da allagamenti.

Nel caso dell’asilo delle Piramidi, invece, non è presente una zona rialzata dove potersi rifugiare: l’unica strategia possibile sarebbe l’evacuazione. In caso di forti piogge, l’acqua potrebbe arrivare da monte, attraverso corso Mazzini, e defluire verso la struttura.

I genitori del nido di via Crispi sottolineano come le allerte meteo, basate su previsioni, siano spesso caratterizzate da grande incertezza. "Come indicato anche nel Libro Blu della Regione Liguria – spiegano – la gestione degli eventi meteo dovrebbe basarsi su dati in tempo reale, tramite strumenti di misura e soglie d’allerta. L’allerta segnala la possibilità di un evento, ma la fase operativa dovrebbe scattare solo sulla base dell’osservazione diretta degli effetti sul territorio".

Il sindaco Russo e la vicesindaca Di Padova hanno assicurato che il Comune sta approfondendo entrambe le situazioni. Sono in corso importanti interventi sul torrente Letimbro per ridurre il rischio idraulico, mentre è in fase di aggiornamento, insieme al CIMA, il piano comunale di protezione civile, attualmente fermo al 2019.

"Sono stati incontri molto utili – spiegano Russo e Di Padova – che abbiamo voluto per trasparenza, per illustrare i processi decisionali e per dimostrare che ogni scelta viene presa con il massimo scrupolo. Siamo consapevoli del disagio per le famiglie e intendiamo farcene carico con responsabilità".

Elena Romanato

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