Fiocco rosa sull’autostrada A10 questa mattina: una neonata è venuta al mondo a bordo di un’ambulanza della Croce Bianca di Albenga, mentre la mamma veniva trasportata al San Paolo di Savona.
Erano circa le 7 quando la piccola ha deciso di non aspettare l’arrivo in ospedale: il parto è avvenuto direttamente sul mezzo di soccorso, assistito dal personale sanitario, che ha gestito la nascita con grande prontezza e professionalità. L'ambulanza si è dovuta fermare subito dopo l'autogrill di Ceriale, sulla corsia d'emergenza. I soccorritori hanno fatto il possibile per raggiungere il nosocomio, ma non c’erano i tempi tecnici, poiché le contrazioni erano ormai in fase avanzata.
La bambina è figlia di una coppia originaria del Burkina Faso, residente ad Albenga. Mamma e figlia stanno bene: dopo il parto, entrambe sono state affidate alle cure dei medici del San Paolo.
Quanto accaduto stamattina, con il parto in ambulanza, richiama un episodio simile dello scorso weekend, quando un’altra donna ha rotto le acque in autostrada, all’altezza di Vezzi Portio. Entrambi gli eventi evidenziano ancora una volta il problema della chiusura del punto nascita di Pietra Ligure e le lunghe distanze che separano i centri del ponente savonese dall’ospedale San Paolo.
"Desidero esprimere i miei più sinceri auguri alla mamma, alla bambina e a tutta la famiglia per questo lieto evento, che, nonostante le difficoltà, si è concluso nella maniera migliore - commenta il sindaco di Albenga, Riccardo Tomatis - Questo episodio, però, ci ricorda quanto sia fondamentale garantire un sistema sanitario efficiente e accessibile per tutti. La sanità è un diritto imprescindibile, e la presenza di un punto nascite a Pietra Ligure è di vitale importanza per il nostro territorio. Situazioni come questa evidenziano la necessità di investire nella sanità e di lavorare affinché ogni cittadino possa ricevere assistenza tempestiva e adeguata. Continueremo a impegnarci per tutelare il diritto alla salute e per sensibilizzare le istituzioni su temi così cruciali per la nostra comunità".