Un lungo serpentone di persone si è snodato ieri mattina lungo i boschi di Mallare, unito dallo slogan "Basta pale eoliche". La camminata di protesta ha coinvolto una cinquantina di persone, tra cittadini, associazioni e rappresentanti istituzionali, riuniti per manifestare contro la realizzazione di una nuova stazione elettrica in località Acque.
Il progetto prevede la costruzione di un’infrastruttura destinata a collegare gli impianti eolici di “Bric Surite”, “Piccapietre” e “Quiliano”, un intervento che – secondo i manifestanti – comporterebbe un impatto significativo sull’ambiente e sul paesaggio dell’entroterra savonese.
La mobilitazione di Mallare segue quella già tenutasi ad Altare lo scorso 9 marzo, promossa dal Comitato Bric Surite, segno di un movimento di opposizione sempre più radicato e compatto sul territorio.
"Un sentito grazie a tutti coloro che hanno partecipato alla camminata di protesta svoltasi ieri mattina. Un ringraziamento speciale al Comitato Bric Surite, all’amministrazione comunale di Altare, al CAI, a Mallare Outdoor e al WWF, presenti per sostenere l’iniziativa", si legge nella nota diffusa dal Comune di Mallare al termine della manifestazione.