Attualità - 05 aprile 2025, 13:16

Dalle Grotte alla Scienza: al via “Borgiosubterranea 2025”

A Borgio Verezzi un fine settimana dedicato alla speleologia

Dalle Grotte alla Scienza: al via “Borgiosubterranea 2025”

È stato inaugurato ufficialmente questa mattina a Borgio Verezzi l’VIII Incontro di Speleologia Ligure “Borgiosubterranea 2025”, manifestazione iniziata ieri e in programma fino a domenica 6 aprile.

L’evento, organizzato dalla Delegazione Speleologica Ligure in collaborazione con l’associazione culturale Finalmentespeleo, ha assunto una dimensione sovraregionale grazie al supporto di enti locali e nazionali, tra cui il Comune di Borgio Verezzi, il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS), la Società Speleologica Italiana (SSI) e la Fondazione CIMA.

La scelta di Borgio Verezzi come sede dell’incontro non è casuale: il borgo ligure offre un contesto unico sia per la collaborazione attiva dell’amministrazione comunale e delle realtà territoriali, sia per il suo valore geologico e speleologico, rappresentato in primis dalla celebre Grotta Valdemino.

Le attività si stanno svolgendo tra la sala consigliare del Comune, il teatro Gassman e la spaziosa sala interna della Grotta di Valdemino. Ricco il programma di approfondimenti tecnici e scientifici, tra cui spicca la presentazione del progetto MiniRobot: “Vermicino 44 anni dopo”, avvenuta questa mattina. Il MiniRobot è un dispositivo robotico tele-operato ideato per il soccorso in pozzi stretti, come quelli artesiani. A ispirarne lo sviluppo è stata la tragica vicenda di Alfredino Rampi, il bambino di 6 anni che nel 1981 perse la vita dopo essere caduto in un pozzo a Vermicino.

All’epoca, nonostante l’intervento di speleologi esperti come Tullio Bernabei, ogni tentativo di salvataggio fallì. Proprio da quel senso di impotenza è nato oggi un progetto che vuole trasformare la memoria in innovazione, prevenzione e speranza.

Nel pomeriggio, alle ore 15.30, si terrà la presentazione del sistema Ermes, a cura della Commissione Tecnica Speleologica del CNSAS: una tecnologia capace di portare la connessione wi-fi nelle grotte, permettendo comunicazioni vocali, video e la trasmissione di dati sanitari anche in scenari di emergenza.

Infine, largo spazio sarà dedicato anche alla scienza partecipata con l’approfondimento sull’Underground Climate Change (UCC), un progetto nazionale avviato nel 2023 per studiare l’impatto del cambiamento climatico sulle grotte, attraverso il monitoraggio dei dati ambientali condotto anche da speleologi volontari.Tra le attrazioni di “Borgiosubterranea 2025”, anche la torre di arrampicata CAI presente all'esterno del teatro Gassman. 

Roberto Vassallo

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