Venerdì 4 aprile all’Istituto di Studi Liguri ad Albenga si ritorna all’argomento che è stato centro e scopo del ciclo di incontri, quello del nostro paesaggio e di chi lo ha visto e ritratto
All’inizio dell’800, con il miglioramento della viabilità nella riviera di ponente, inizia la frequentazione nel nostro territorio da parte di viaggiatori interessati alla scoperta ed esplorazione dei paesi costieri e del loro entroterra. Alcuni di questi primi turisti, come l’inglese J. Haring nel 1833 e il gruppo francese degli Epinois, ci hanno lasciato preziose testimonianze scritte e finemente illustrate delle loro esperienze di viaggio in Liguria e in particolare nel nostro territorio tra Ceriale e Andora.
Più avanti negli anni, tra gli artisti che ritraggono la Riviera saranno importanti: il laigueglino Benedetto Musso, il genovese Domenico Cambiaso, ed ancora gli inglesi R. West, W. Scott e W. Tyndale. Siamo ora all’inizio del ‘900 e i pittori anche locali si moltiplicano: ne verranno presentati bellissimi esempi, mentre negli anni più recenti, con l’avanzare dell’astrattismo, la pittura di paesaggio va scomparendo e pochi sono ormai gli artisti di valore che seguono i dettami dell’arte figurativa
Illustrerà questo affascinante periodo, con molte immagini un appassionato conoscitore, il prof. Antonio Anfossi.