Cronaca - 29 marzo 2025, 08:54

Il lupo è una presenza sempre più consolidata in Val Bormida: avvistati tre esemplari a Cairo (FOTO)

Aumentano le segnalazioni, ma non rappresentano un pericolo per l’uomo, essendo animali schivi che attaccano solo se minacciati

Foto realizzate e concesse da Giancarlo Pregliasco

Foto realizzate e concesse da Giancarlo Pregliasco

Negli ultimi anni, la presenza del lupo in Val Bormida si è consolidata, come confermato dai numerosi avvistamenti in tutta la zona. L'ultimo risale a questa mattina, quando tre esemplari sono stati avvistati a Cairo Montenotte, in località Strada Ferrere.

È importante sottolineare che il lupo non rappresenta un pericolo diretto per l’uomo. Si tratta di un animale schivo, che evita il contatto umano e attacca solo in situazioni eccezionali, come quando si sente minacciato o sottoposto a forte stress. Il timore nei suoi confronti affonda le radici in antichi miti, ma i dati scientifici raccontano una realtà diversa: è un predatore che segue il proprio istinto, prediligendo prede naturali come cinghiali, caprioli e altri ungulati. Questo ruolo è essenziale per l’equilibrio ambientale, poiché aiuta a regolare le popolazioni di erbivori, prevenendo danni alle coltivazioni e favorendo la rigenerazione del sottobosco.

Il ritorno del lupo nelle valli porta con sé benefici ecologici significativi. Oltre a mantenere sotto controllo il numero di ungulati, seleziona gli esemplari più deboli o malati, contribuendo al rafforzamento della fauna locale e alla biodiversità. La sua espansione è stata favorita da politiche europee di protezione e dal recupero di aree selvatiche, ma ha anche intensificato i contatti con le comunità umane, rendendo necessaria una gestione attenta per prevenire conflitti, soprattutto con il settore zootecnico.

Per garantire una convivenza equilibrata, è fondamentale adottare comportamenti responsabili: evitare di lasciare rifiuti organici all’aperto, proteggere gli animali da allevamento con recinzioni adeguate o cani da guardiania e segnalare gli avvistamenti alle autorità per un monitoraggio efficace. Dopo aver rischiato l’estinzione negli anni ’70, il lupo ha visto una ripresa stabile grazie a interventi mirati di tutela. Oggi, tuttavia, è necessaria una strategia equilibrata che concili la presenza del lupo con le esigenze delle comunità locali.

In questo contesto, nei giorni scorsi la Commissione Bilancio della Camera dei Deputati ha approvato un emendamento al disegno di legge sulla montagna, proposto dall’on. Francesco Bruzzone (Lega), che prevede il declassamento del lupo da specie 'particolarmente protetta' a 'protetta'. Questo cambiamento potrebbe avere implicazioni sulla gestione della specie, rendendo necessario un attento monitoraggio per garantire una convivenza sostenibile tra uomo e natura.

Comprendere il ruolo del lupo nell’ecosistema è essenziale per superare paure infondate e valorizzare la sua presenza. Con un'informazione corretta e misure adeguate, è possibile costruire un futuro in cui uomo e natura possano prosperare insieme.

Graziano De Valle

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