Attualità - 29 marzo 2025, 13:14

Savona il messaggio di Russo ai suoi consiglieri sulla raccolta rifiuti :"Piano della precedente giunta, obbligati ad applicarlo"

Nel testo il primo cittadino spiega i motivi delle scelte dell'amministrazione. Orsi: "Imbarazzante. Il consiglio comunale sminuito fino a questo punto"

Savona il messaggio di Russo ai suoi consiglieri sulla raccolta rifiuti :"Piano della precedente giunta, obbligati ad applicarlo"

È sempre più "calda" la questione legata all'introduzione del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti che sta dicendo emergere un crescente malcontento da parte dei savonesi nei confronti dell'amministrazione Russo. L'opposizione chiama i savonesi a protestare in piazza, martedì, prima della commissione consiliare, pronta a mobilitare un nutrito gruppo di persone ( anche forte di una vecchia raccolta firme sulle pedonalizzazione corso Italia che aveva avuto oltre 3.300 adesioni).

Il sindaco reagisce mandando un messaggio ai  consiglieri di maggioranza in cui spiega le motivazioni del sistema "misto" di cassonetti intelligenti in centro più il  porta a porta nelle periferie.

"In molti si chiedono perché il sistema dei ' cassonetti intelligenti' - scrive Russo - non venga esteso a tutta la città e vedono in questo una ingiustificata disparità di trattamento tra i quartieri.  Occorrono quindi chiarimenti".   

Russo spiega che il sistema di raccolta è stato definito all’inizio del 2021 dalla giunta e dal consiglio comunale dell’epoca, con il sistema divraccolta previsto dal piano elaborato da Contarina, "che - spiega Russo -  prevede il "porta a porta' in tutta la città. 

Questo piano è stato posto a base della gara di Seas, la quale quindi è obbligata a realizzare il 'porta a porta' e noi siamo obbligati a farlo applicare. Rispetto a questo piano, che appunto è vincolante, è possibile fare solo lievi modifiche".

La modifica proposta da Sea-S era appunto sull'utilizzo  dei “cassonetti intelligenti” in una porzione definita di città. "Una proposta che deve avere due caratteristiche -prosegue - 

La prima è legata a ragioni esclusivamente tecniche che Sea-S ha illustrato in una relazione e presentato in una commissione consigliare (in cui nessun gruppo ha sollevato obiezioni), ragioni che hanno anche a che fare con il fatto che il centro per ovvi motivi è la zona dove si verifica la massima concentrazione di persone sia savonesi che non".

"La seconda - afferma -  è che poteva essere una modifica solo molto circoscritta per non invalidare il bando, infatti riguarda solo il 15% delle utenze Tari" . 

Viene quindi definito "impossibile per queste ragioni" estendere i cassonetti intelligenti.

"Non c’è dunque una ingiustificata disparità di trattamento tra i cittadini - continua Russo -  ma modalità differenti di raccolta per i motivi spiegati". Il sindaco spiega che molte criticità  hanno già trovato una soluzione e altre si stanno risolvendo. "In generale però occorre invitare alla calma - conclude-  perché Sea-Ssta facendo gli incontri jnformativi.  Montare le polemiche è utile solo per chi le strumentalizza e non per risolvere i problemi".

Il messaggio si è presto diffuso oltre il gruppo consiglieri di maggioranza,  arrivando anche a quelli di opposizione.  "Imbarazzante - dice Fabio Orsi di PensieroLibero.zero -  Fornita la lezioncina peraltro in gran parte sbagliata ai consiglieri di maggioranza come fossero privi di ogni discernimento e che dovranno recitare in ogni sede. Il consiglio comunale sminuito fino a questo punto...".

Elena Romanato

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