Attualità - 29 marzo 2025, 07:00

Parcheggi pagamento Varazze, accolto dal Tar il ricorso di Gestopark: l'affidamento dovrà essere annullato

Sindaco: "Saranno fatte tutte le valutazioni per comprendere quanto accaduto e le motivazioni che hanno portato a questa sentenza così da prendere le decisioni conseguenti"

Parcheggi pagamento Varazze, accolto dal Tar il ricorso di Gestopark: l'affidamento dovrà essere annullato

Il Tar della Liguria accoglie il ricorso della Gestopark di Albissola Marina contro l'affidamento disposto dalla polizia locale varazzina alla ditta di Padova Abaco Srl fino al prossimo 30 giugno 2025 sulla gestione dei parchimetri a Varazze.

Il Tribunale amministrativo regionale ha infatti accolto il ricorso in parte e ha annullato la determinazione del 6 febbraio 2025, adottata dal Comandante della Polizia Locale del Comune di Varazze dichiarando l’inefficacia del contratto stipulato con la ditta.

Gestopark nel ricorso aveva articolato diverse censure: dalla "violazione della competenza della Giunta in merito alla decisione circa la modalità di affidamento del servizio; la violazione degli articoli 14, comma 4 e 6, 48, comma 1 e 2 e 50, comma 1, lettera a) ed e) del decreto legislativo. 31 marzo 2023, numero 36, per superamento dei limiti entro i quali è consentito l’affidamento diretto; violazione del principio di rotazione di cui all’articolo 49 del d.lgs. numero 36 del 2023, anche perché la società Abaco ha acquisito interamente la società S.C.T".

Il Comune che si è costituito in giudizio "ha eccepito l’inammissibilità del ricorso per mancata impugnazione della delibera di Giunta del 7 novembre 2024, numero 114 e, per il resto, ha contestato nel merito la fondatezza della pretesa, rappresentando esigenze cautelari di segno opposto".

Sull'eccezione di inammissibilità il Collegio del Tar, "ha dedotto la mancata impugnazione della delibera di Giunta numero 114 del 2024. L’eccezione è priva di pregio, in quando dal suddetto atto di indirizzo non si evince alcuna volontà dell’organo politico di vincolare il dirigente al ricorso al modello dell’affidamento diretto; anzi, ivi si legge che, premessa l’opportunità di «vagliare tutti i possibili modelli gestionali disponibili per la gestione del servizio, tra cui l’affidamento “in house” a società partecipate dal Comune di Varazze, la ricognizione dovrà essere effettuata dal Comando di Polizia locale coadiuvato, ove necessario, dall’ufficio Gare contratti dell’Ente, tenendo conto di una tempistica che dovrà comunque concretizzarsi in un nuovo affidamento prima dell’approssimarsi della stagione primaverile".

Il Tar però ha disposto che la determinazione n. 4 del 6 febbraio 2025 "è illegittima e deve essere annullata; gli ulteriori motivi di ricorso possono essere assorbiti. Trattandosi di affidamento diretto fuori dai casi consentiti dalla legge, ai sensi dell’articolo 121 c.p.a. deve essere dichiarata l’inefficacia del contratto medio tempore stipulato con la controinteressata (Abaco Srl. ndr) ; tuttavia, in considerazione del tempo necessario per lo svolgimento di una nuova procedura e delle esigenze manifestate dall’Amministrazione, legate all’avvicendarsi delle imminenti festività civili e religiose tra la fine di aprile e l’inizio di maggio, il Collegio, ravvisate le condizioni di cui all’articolo 121, comma 3 c.p.a., reputa opportuno disporre che l’attuale contratto cesserà i propri effetti all’atto dell’individuazione dell’aggiudicatario della gara o comunque del soggetto affidatario in base al modello che il Comune riterrà di seguire - esempio: affidamento in house –, fissando in ogni caso, come termine massimo di efficacia dell’affidamento in corso, la data del 15 maggio 2025. La domanda di subentro formulata dalla ricorrente (Gesto Park. ndr) non può essere accolta, in quanto l’annullamento dell’affidamento diretto comporta l’obbligo di una procedura comparativa nel caso in cui il Comune si determini per il ricorso al mercato, ai sensi dell’articolo 122 c.p.a. Deve essere altresì respinta la domanda risarcitoria".

IL COMMENTO DEL SINDACO

"L'obiettivo era di traghettare il servizio sino all'affidamento in house. Ora saranno fatte tutte le valutazioni con gli uffici per comprendere fino in fondo quanto accaduto e le motivazioni che hanno portato a questa sentenza così da prendere tutte le decisioni conseguenti" ha detto alla nostra redazione il sindaco Luigi Pierfederici.

LA CRONISTORIA

Il comandante Mauro Di Gregorio lo scorso febbraio aveva affidato all'azienda per una cifra che si attesta sui 78mila euro lo scassettamento dei parcometri che dovrà avvenire due volte a settimana con il trasporto negli uffici per il ritiro delle somme tramite portavalori, la manutenzione ordinaria degli stessi (cambio carte, inceppamenti monete, fornitura materiale di consumo) e la vigilanza sulle aree di sosta con 1 risorsa per 40 ore settimanali, aggiornando le agevolazioni per i residenti (ZTL, aree pedonali). 

La ditta dovrà essere fornita di un palmare e stampante per il controllo delle violazioni, dovrà mettere a disposizione un recapito per le segnalazioni da parte degli utenti ed effettuare la rendicontazione mensile delle somme scassettate, con accredito diretto delle somme verificate dal servizio di trasporto e conta valori.

Una vicenda che comunque aveva già avuto una cronistoria particolarmente intricata. 

Dal novembre del 2024 era scattata la ricognizione delle società partecipate dal Comune di Varazze finalizzata proprio ad un eventuale affidamento “in house” del servizio di gestione della sosta con parcheggi regolamentati a tariffa. 

Era stato dato mandato al comandante che in caso di esito positivo della rigognizione, avrebbe potuto procedere all’istruttoria della necessaria documentazione, che poi sarebbe stata sottoposta alla giunta per la successiva approvazione del Consiglio Comunale. In questo momento però per ovviare alla criticità è stata scelta la linea dell'affidamento provvisorio in attesa di andare verso la gestione in house.

L'amministrazione nell'aprile del 2023 non aveva rinnovato per altri due anni il contratto proprio a Gestopark di Albissola, la quale aveva gestito per 5 anni la sosta degli stalli regolamentati a tariffa.

Un articolo del contratto che era stato siglato con l'azienda prevedeva, a favore del comune varazzino, l'opzione di un eventuale rinnovo contrattuale per un periodo di ulteriori due anni a decorrere dalla sua cessazione ma con una pec avevano comunicato ai concessionari uscenti che, a seguito di una puntuale e specifica disamina da parte degli uffici comunali dei documenti contrattuali e della corrispondenza intercorsa, non avrebbero prolungato il rapporto.

Dall'aprile del 2023 poi era stato conferito il mandato a Di Gregorio di attivarsi per assicurare la continuità del servizio con lo scopo di acquisire dati e valutazioni per l’adozione di nuovi modelli gestionali delle aree di sosta regolamentate a tariffa, finalizzate all’indizione di una procedura ad evidenza pubblica per l’affidamento.

A seguito di un periodo di affidamento del servizio all'azienda Sct Group da maggio 2023 al 31 gennaio 2024, Gestopark aveva fatto ricorso al Tar chiedendo l'annullamento. 

Il Tribunale amministrativo gli aveva dato ragione annullando la procedura di gara ma comunque il Comune, che ha fatto ricorso al Consiglio di Stato (che aveva rigatto anche l'Appello al Comune), aveva prorogato la gestione dei parchimetri a Sct fino alla fine dell'aprile del 2024. Alla scadenza poi si era verificato un nuovo affidamento alla ditta Flowbird Italia Srl e ai Vigili dell'Ordine.

Successivamente i contratti erano conclusi e ad oggi in attesa di trovare una soluzione "in casa" (forse tramite Tpl Linea) il Comune aveva optato nuovamente per una concessione provvisoria.

Dal contratto con Abaco Srl però erano rimaste escluse le attività complementari di supporto alla gestione dei parcheggi a pagamento, come la manutenzione straordinaria e la riparazione delle apparecchiature oltre all’attivazione degli abbonamenti alle piattaforme digitali necessarie al funzionamento dei parcometri stessi.

Per questo era stato affidato l'incarico all'azienda Flowbird Italia Srl, casa costruttrice dei parcometri presenti sul territorio comunale che si è resa disponibile a svolgere i servizi previsti e, in particolare quello di sviluppo ed erogazione di servizi, gestione carte bancarie e telefonia, manutenzione/riparazione dei 17 parcometri presenti sul territorio comunale sino al 30 giugno con la possibilità di proroga.

Luciano Parodi

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