Attualità - 29 marzo 2025, 10:14

Giustenice, disagi per la frana e circonvallazione non adatta alla sicurezza: cittadini attendono bypass e intervento della Provincia

L'attuale alternativa alla viabilità che passa attraverso San Michele presenta gravi criticità: strada pericolosa per il passaggio in entrambi i sensi di auto, furgoni, scuolabus, ambulanze. Attesa per il bypass viario sulla Provinciale

La frana sulla Provinciale di Giustenice

La frana sulla Provinciale di Giustenice

Proseguono i disagi per raggiungere il centro di Giustenice, paese colpito da un movimento franoso lungo la Strada Provinciale 24, in via XXV Aprile, dopo una serie di piogge. Il tratto compreso tra le località Pianazzo e San Lorenzo è stato infatti sbarrato al traffico per consentire l’intervento sul versante interessato dallo smottamento, che si presenta di una certa entità. Le indagini geognostiche e i rilievi dei geologi chiariranno l’effettiva portata del cedimento del terreno, che, secondo una prima stima, ammonterebbe a circa 300 metri cubi di materiale.

Il sindaco Mauro Boetto si è attivato per individuare soluzioni fattive al problema della viabilità, che penalizza duramente i residenti e le attività economiche del centro del Comune. Dalla riunione tecnica tenutasi in a Palazzo Nervi è emersa la possibilità di realizzare un bypass viario che consentirebbe, almeno in parte, il ripristino del collegamento interrotto, mediante un passaggio alternato dei veicoli. Si tratterebbe di un allargamento della carreggiata su un terreno adiacente alla Provinciale, intervento realizzabile in tempi brevi, che permetterebbe inoltre di isolare in sicurezza la zona colpita, favorendo l’avvio delle successive opere di consolidamento e messa in sicurezza.

Le procedure e l’operatività spettano ora alla Provincia, cui ora i cittadini giusteniesi guardano per un intervento che viene chiesto a gran voce anche per la pubblica sicurezza. L’intervento, infatti, viene sollecitato non solo per alleviare i disagi alla circolazione, ma anche per garantire la sicurezza pubblica

La circonvallazione alternativa che attraversa San Michele e conduce verso il centro (piazza Vittorio Veneto, dove si trovano municipio, poste, scuole, attività e servizi) è infatti stretta, tortuosa, in molti tratti priva di protezioni a valle e strutturalmente inadatta a sostenere alti volumi di traffico. Su questo percorso, lungo circa 4 chilometri, sono ora costretti a transitare in entrambi i sensi automobilisti, furgoni, autobus, scuolabus e mezzi di soccorso, con notevoli criticità per la sicurezza e la viabilità quotidiana.

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