Attualità - 26 marzo 2025, 07:56

Carcare, tornano i “cantauova”, una tradizione popolare che rinasce grazie alla Pro Loco (FOTO e VIDEO)

Quanto raccolto durante le serate dedicate alla canzone delle uova sarà devoluto al reparto di Pediatria del Gaslini Diffuso dell'ospedale San Paolo di Savona

Carcare, tornano i “cantauova”, una tradizione popolare che rinasce grazie alla Pro Loco (FOTO e VIDEO)

Chi esce sul balcone e saluta e applaude, chi apre la porta e fa un'offerta, chi scende in strada e si unisce al gruppo.

Tornano i cantori delle uova a Carcare, recuperando una tradizione popolare che stava per scomparire e che fino a poco tempo fa era stata preservata solo nella frazione di Vispa.

È stata la Pro Loco del paese a rilanciare la tradizione, mettendo insieme un gruppo di quattro fisarmoniche, due chitarre e una quindicina di cantori. Tra questi anche il cantante Michele Maisano e la moglie Cristina, quest'ultima presente nella prima tappa dei “cantauova” che ieri sera ha toccato le zone di Biglino e via Barrili.

Giovedì 27 marzo, a partire dalle 20, sarà la volta di via Vecchia di Plodio e via Bolla; il 1° aprile toccherà a via XXV Aprile e via Cattaneo (zona campo sportivo); il 2 aprile via Garibaldi e Castellani; infine, l'8 aprile via dei Gaggioni.

Quanto raccolto durante le serate dei "cantauova" sarà devoluto al reparto di Pediatria del Gaslini Diffuso dell'ospedale San Paolo di Savona.

L'usanza dei cantauova risale a tempi antichi della civiltà contadina, quando, nei giorni prima di Pasqua, gruppi di giovani e adulti giravano di cascina in cascina intonando canti tradizionali per salutare le famiglie del paese e augurare abbondanza. In cambio, i contadini donavano loro uova.

Elena Romanato

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