Iniziata ad Albenga “Le Prime di Vite in Riviera”, la due-giorni incentrata sulla presentazione e degustazione delle nuove annate vinicole delle aziende della omonima rete di imprese, con due settimane di anticipo rispetto a Vinitaly. L’appuntamento, per appassionati e operatori del settore, è nel centro storico, in piazza Rossi, domani, domenica 23 (dalle ore 11 alle 19.30), e lunedì 24 marzo (dalle ore 10 alle 18.30), all’interno della ex chiesa di San Lorenzo, dove saranno sistemate le postazioni delle venti cantine che hanno sede in provincia di Savona e Imperia.
L’ingresso ha un costo di 20 euro (ridotto a 15 euro per i sommelier). E’ previsto l’accesso gratuito, previa registrazione sul sito www.viteinriviera.it, per gli operatori horeca. Il biglietto dà diritto alla libera degustazione, a ricevere il calice di Vite in Riviera con la relativa tasca, a un piatto di stuzzichini a km0 e all’ingresso al Museo Sommariva “Civiltà dell’Olio”, dove saranno disponibili assaggi di frutta secca, grappe e caffè. Dalle 18 alle 19.30 di domenica spazio anche alla musica, con il Premiato Cotonificio.
L’evento si tiene ad Albenga per la seconda volta. Il nuovo logo è stato realizzato da una giovane ingauna, Emma Bellissimo, studentessa del 5° anno dell’Istituto Tecnico Falcone di Loano, indirizzo grafico. Novità anche sul fronte delle iniziative collaterali, una decina, alcune delle quali si sono già svolte nei giorni scorsi.
Da sottolineare l’inserimento di un importante momento di approfondimento, una Masterclass, a invito, prevista (e andata sold out) nella mattinata di domenica 23, dal titolo “Pigato, il vitigno bianco più rappresentativo del Ponente Ligure”. Nell’occasione, Jacopo Fanciulli, Italian Wine Ambassador ed esperto a carattere internazionale, attraverso la degustazione di otto etichette, approfondirà nuova annata, la biodiversità dei territori e la longevità di questa prestigiosa Doc, simbolo del comprensorio ingauno. Sono 40 i partecipanti (autorità, esperti, addetti ai lavori) alla Masterclass.
Ad aprire la Masterclass, il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis e il vicepresidente di Regione Liguria con delega all’Agricoltura e ai Prodotti Tipici, Alessandro Piana.
Aperto a tutti l’incontro di lunedì 24, dalle ore 10 alle 11, presso la sala del ristorante Nino’s, in piazza Rossi, intitolato “Il potenziale ancora inespresso dei vini liguri nella nostra ristorazione”, rivolto agli operatori horeca, sempre a cura di Jacopo Fanciulli. Il programma completo delle “Prime” è disponibile sul sito www.viteinriviera.it.
L’evento è realizzato con la collaborazione del Comune di Albenga e con il patrocinio di Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, Regione Liguria, Camera di Commercio delle Riviere Liguri, Associazione Nazionale Città del Vino ed Enoteca Regionale della Liguria. Fornitori tecnici sono Ais e Fisar. Partner: Banca d’Alba, Acqua Minerale di Calizzano, La Genovese Caffè, Noberasco, Le Serre Village, Primopan, Olio Sommariva, Malandrone Vini e Bistrot 86, Giacosa, Plando, Rovere e Abc della Cantina.
"Un appuntamento di grande valore - commenta Piana - che rappresenta una vetrina straordinaria per le nostre produzioni di qualità, dai vini DOC e IGT della Liguria all’olio Riviera Ligure DOP, simbolo della nostra tradizione e identità. Il lavoro dei nostri produttori, basato sulla perfetta combinazione tra innovazione e tradizione, merita di essere valorizzato sempre di più. Questo evento, organizzato con il supporto della Camera di Commercio Riviere di Liguria, del Comune di Albenga e delle aziende aderenti a Vite in Riviera, ai quali vanno i miei ringraziamenti, ha offerto un’importante occasione per approfondire e degustare le nuove annate, grazie anche alla collaborazione dei sommelier FISAR e AIS".
"Un’occasione unica per degustare i migliori vini della nostra terra, incontrare i produttori e scoprire il legame profondo tra qualità, territorio e innovazione. La Liguria è una terra di grandi sapori e di produzioni uniche, ha sottolineato Piana, “frutto di un territorio straordinario e del lavoro instancabile di generazioni di viticoltori e olivicoltori. Per questo è fondamentale continuare a investire nella promozione del nostro settore vitivinicolo e agroalimentare, sostenendo le imprese locali e rafforzando il legame tra territorio, turismo ed enogastronomia, che rappresenta un settore strategico per l’economia ligure. Continueremo a impegnarci per favorire sinergie tra istituzioni, aziende e professionisti del settore, con l’obiettivo di accrescere la competitività e la tracciabilità delle eccellenze locali sui mercati nazionali e internazionali. Eventi come questo confermano quanto il nostro comparto agricolo e vitivinicolo sia fondamentale per lo sviluppo economico e culturale della Liguria. Un grazie ai produttori, agli organizzatori e a tutti coloro che credono nelle eccellenze liguri".
Le aziende di Vite in Riviera
Queste le venti aziende che fanno parte di Vite in Riviera: aMaccia (Ranzo, Im); Anfossi (Bastia d’Albenga); Biovio (Bastia d’Albenga); Bruna (Ranzo, Im); Cantine Calleri (Albenga); Cascina Feipu dei Massaretti (Albenga); Cascina Nirasca (Pieve di Teco, Im); Dell’Erba (Albenga); Enrico Dario (Bastia d’Albenga); Foresti Marco (Camporosso, Im); Il Baggio Pellegrino (Cosio d’Arroscia, Im); Innocenzo Turco (Quiliano); La Vecchia Cantina (Albenga); Ramoino (Sarola, Chiusavecchia, Im); RoccaVinealis (Roccavignale); Sommariva (Albenga), Tenuta Maffone (Pieve di Teco, Im); Torre Pernice (Albenga); Viticoltori Ingauni (Ortovero); Viarzo (Quiliano). Le new entry sono Il Baggio Pellegrino di Cosio d’Arroscia e Viarzo di Quiliano.