Da tempo le visite medico-sportive dei ragazzi erano un problema sia per le società sia per le famiglie. La visita, infatti, è necessaria per i giovani atleti per partecipare alle competizioni e, in base alla legge regionale, devono essere seguite direttamente dalle Asl, da privati autorizzati e accreditati o da singoli specialisti autorizzati.
Nell'ultimo anno l'Asl ha avuto difficoltà a garantire il servizio e ha deciso di rivolgersi ai privati. Lo scorso settembre ha indetto una procedura negoziata che si è conclusa poche settimane fa, con le ultime verifiche previste dalla normativa a fine febbraio.
La fornitura prevede 2.800 visite medico-sportive nell'arco di un anno, che verranno effettuate in regime di convenzione. Il Distretto Finalese ed Albenganese e il Distretto Savonese avranno ciascuno 1.200 prestazioni annue, mentre il Distretto delle Bormide ne avrà 600.
L'assegnazione del servizio ha visto coinvolte diverse società. Casa della Salute e San Giuseppe Pro si sono aggiudicate il lotto relativo al Distretto del Finalese e Albenganese, rispettivamente per 48.000 e 58.800 euro. Nel Distretto Savonese, il servizio è stato affidato a Casa della Salute per 48.000 euro e a Isfi per 52.800 euro. Infine, per il Distretto delle Bormide, l'appalto è andato a Casa della Salute per un valore di 24.000 euro. L'importo complessivo dell'operazione ammonta a 200.000 euro.