Ieri mattina, Altare è stata invasa da una folla di cittadini determinati a difendere il proprio territorio. Con grande entusiasmo, il paese ha partecipato alla passeggiata di protesta contro il progetto del parco eolico di Bric Surite, un'iniziativa che ha coinvolto anche molti abitanti dei paesi vicini, come Mallare.
Organizzata dal Comitato Bric Surite, con il supporto del CAI Altare e della Croce Bianca, la manifestazione ha avuto un forte impatto emotivo. I partecipanti, alcuni con striscioni, hanno percorso i sentieri che, se il progetto dovesse andare avanti, verrebbero trasformati dalle turbine eoliche, esprimendo la loro opposizione a un’iniziativa che considerano una minaccia per la bellezza e l’equilibrio naturale della zona.
"Siamo uniti nella difesa del nostro territorio. Questa manifestazione dimostra quanto il paese sia compatto su un tema che ci sta molto a cuore", ha dichiarato Rita Scotti, consigliera comunale di Altare, presente alla passeggiata. "Ringrazio il comitato per aver organizzato un’iniziativa così significativa. Mostra la forza della nostra comunità e la determinazione a proteggere ciò che è nostro".
L'evento di ieri è stato l'ultimo atto di una mobilitazione che dura da settimane. Oltre alle 1300 firme raccolte contro il parco eolico, con il sostegno dell'intero Consiglio comunale, lo scorso 28 febbraio si è svolto un incontro pubblico al Cinema Vallechiara. Inoltre, molti altaresi hanno affisso striscioni in diverse zone del paese, unendosi in un coro di protesta sempre più forte.