Attualità - 07 marzo 2025, 11:22

Concorso Aned "Viaggio della memoria": tre primi posti e menzioni speciali per il Liceo Calasanzio di Carcare

Le cerimonia si è tenuta lo scorso 5 marzo nella Sala della Sibilla a Savona

Concorso Aned "Viaggio della memoria": tre primi posti e menzioni speciali per il Liceo Calasanzio di Carcare

Nella mattina di mercoledì 5 marzo, presso la Sala della Sibilla a Savona, si è tenuta la premiazione degli studenti vincitori del concorso Aned 2025 e partecipanti al "Viaggio della Memoria" ai campi di sterminio nazisti.

L’evento, indetto in commemorazione dell’ottantunesimo anniversario degli scioperi del 1 marzo 1944 e introdotto dal prof. Jacopo Marchisio, ha visto la presenza di diverse autorità e rappresentanze sindacali, ma, soprattutto, di molti studenti provenienti dalle scuole delle province di Savona e Imperia.

Tra loro, una numerosa rappresentanza di studentesse del Liceo Calasanzio che si sono aggiudicate l’ambito premio finale, menzioni e riconoscimenti per i lavori prodotti relativi al concorso “Viaggio della Memoria” sul tema della deportazione.

Gli studenti partecipanti potevano scegliere l’approfondimento di uno tra tre specifici ambiti: la deportazione dei bambini, dei politici e degli omosessuali, con la possibilità di scegliere la modalità espressiva desiderata tra testi scritti in prosa o in versi, produzioni multimediali ed elaborati grafico-artistici. La giuria si è così espressa:

  • 1° posto nella categoria prodotti multimediali ad Asia Ramognino (3B Scientifico), che ha realizzato un podcast insieme a una studentessa del Boselli, avente come tema “le vittime speciali della persecuzione nazista, gli omosessuali”.

  • 1° posto per la categoria arti figurative ad Arianna Menichini, frequentante la 5° Classico, che ha presentato un’installazione composta di compensato, vetro e riso dorato intitolata Due facce, così spiegata dalla studentessa: su un lato, gli specchi rotti e frammentati rappresentano tutte quelle identità spezzate dalle deportazioni; tra questi vi è del riso dorato, ispirato al kintsugi giapponese, una tecnica che richiama quell'antica arte di trasformare una ferita in una preziosa guarigione. L’altro lato/faccia è totalmente nero, perché, come dice Arianna, siamo di fronte a un bivio: ricucire la memoria con fili d’oro o lasciare che il nero dell’oblio inghiotta tutto.

  • 1° posto per la categoria prosa a Viviana Aste e Valentina Ponzoni, di 4E Linguistico, per il loro racconto che, in prima persona, narra la tragica storia di un bambino che avrà "per sempre 9 anni", in quanto vittima della Shoah.

Menzioni speciali sono state assegnate a Anastasia Sidorenko, 3E Linguistico, per la categoria poesia, e al gruppo di lavoro costituito da Sofia Gheltrito, Sophia Tribuno e Alessia Brusoni, della 4E Linguistico.

Tutti gli studenti premiati avranno la possibilità di partecipare al viaggio della memoria che si terrà dall'8 al 12 maggio 2025, e che li porterà a visitare alcuni dei più tristemente noti campi di concentramento e sterminio dell'Austria e della Germania, in particolare Mauthausen, Hartheim, Gusen, Ebensee e Dachau.

"Alle studentesse vanno le più vive congratulazioni per l’ottimo lavoro svolto e la sensibilità encomiabile con la quale hanno saputo interpretare, riflettere, esprimersi ed emozionare attraverso parole e arte. La Dirigente, Prof.ssa Morabito, si congratula con le allieve e ringrazia in particolare il presidente Simone Falco per la consueta e proficua collaborazione", spiegano dal Liceo valbormidese.

Redazione

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