Attualità - 28 febbraio 2025, 21:47

Papa Francesco, rapido peggioramento: si teme per effetti broncospasmo

Nuova crisi respiratoria. Attese 24-48 ore per valutare il quadro clinico del Santo Padre

Papa Francesco, rapido peggioramento: si teme per effetti broncospasmo

I medici del Policlinico Gemelli monitorano con attenzione le condizioni di Papa Francesco, ricoverato per una polmonite bilaterale. Secondo fonti vaticane, sarà necessario attendere tra le 24 e le 48 ore per comprendere se l'episodio di broncospasmo, accompagnato da vomito e da un rapido aggravamento delle difficoltà respiratorie, abbia determinato un peggioramento del quadro clinico complessivo. L'episodio si è verificato intorno alle 14, ma non è stata precisata la sua durata.

Le stesse fonti confermano che il Pontefice non è intubato, ma viene supportato da una ventilazione meccanica non invasiva, attraverso una maschera che copre naso e bocca e miscela ossigeno. Grazie a questo supporto, il livello di ossigenazione è tornato ai valori precedenti la crisi. Si tratta di un'assistenza respiratoria più intensa rispetto alla Ventimax, utilizzata nella giornata di ieri, e all'ossigenoterapia ad alti flussi.

L'evoluzione delle condizioni del Santo Padre resta dunque sotto stretta osservazione, mentre i medici valutano gli effetti dell'ultimo episodio respiratorio sul decorso della malattia.

Redazione

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