I due spazi sono una boccata d'ossigeno per i residenti delle Fornaci di Via Nizza, dove gli stalli per le auto sono rari e il Comune ha chiesto alla proprietà Enilive di prorogare il comodato d'uso fino al 30 marzo 2026.
La società ha accolto la richiesta, permettendo così ai residenti di continuare ad utilizzare quelle aree fondamentali, come spiega lo stesso Comune, per la "cronica carenza di parcheggi in zona, in particolare nel periodo estivo".
Si tratta quindi di una sessantina di posti dall'ex distributore di via Nizza e poco più di una ventina in Corso Vittorio Veneto.
Per le due aree la precedente amministrazione aveva fatto una variante urbanistica e da parte della proprietà erano stati presentati dei progetti, fino ad ora rimasti sulla carta.
Per corso Vittorio Veneto si parlava di un bar-caffetteria, parcheggi sia pubblici che privati, aree verdi e la sistemazione dei marciapiedi, con il fabbricato esistente ricostruito, l'area pertinenziale come parcheggio e area dehor e, oltre ad un parcheggio privato con 22 stalli, con accesso da Corso Vittorio Veneto e il verde di cornice.
Per lo spazio di via Nizza si era prevista la realizzazione di un nuovo manufatto, con volume massimo corrispondente a una superficie agibile massima di mille metri quadri, di un'altezza non superiore a 10 metri, con destinazioni d'uso compatibili con quelle del tessuto urbano come artigianato, pubblici esercizi, funzioni di servizio alla persona e all'impresa, esercizi commerciali, attività direzionali e uffici.