Il gruppo consiliare "Uniti per la Provincia" ha presentato la richiesta per la convocazione di un consiglio straordinario monotematico per discutere l'invio di 17.000 avvisi di sanzione da parte della Provincia di Savona.
Questa iniziativa del gruppo consiliare (di cui fanno parte Rodolfo Mirri, Massimo Niero, Marisa Ghersi e Marco Lima) nasce dopo il caso sollevato da migliaia savonesi che hanno ricevuto cartelle di pagamento per sanzioni che partono dal 2018, parte dei quali avrebbero pagato le sanzioni ma avrebbero comunque ricevuto l'avviso tramite raccomandata ( un savonese ha segnalato la richiesta per 1.700 euro).
La Provincia di Savona infatti ha avviato una campagna di riscossione coattiva, emettendo ingiunzioni attraverso LaBConsulenze per oltre 17mila sanzioni emesse e per gestire le richieste di chiarimenti da parte dei cittadini raggiunti dagli avvisi ha dovuto organizzare uno sportello apposito.
"Chiediamo che vengano chiariti alcuni aspetti – spiega il consigliere Rodolfo Mirri – quali entrate sono previste con questa azione di riscossione e su altre questioni, come quelle sollevate da cittadini che avrebbero pagato le sanzioni ma si sarebbero visti recapitare le cartelle di pagamento".