O con PagoPa, il servizio di pagamento online della pubblica amministrazione, e spendendo 5 euro oppure facendo la pratica con la stampa del bollino presso i punti vendita della città come le cartolerie o tabaccherie, ma con una differenza di 15 euro.
Il caso dei bollini per i residenti sollevano le proteste dei savonesi. Il pagamento PagoPa, in effetti, è nato per agevolare le transazioni tra cittadini e pubbliche amministrazioni ma non tutti hanno o conoscono questo sistema di pagamento, in particolare le persone un po' più vanti con gli anni.
Un caso che era stato segnalato qualche settimana fa al consigliere Maurizio Scaramuzza, e sembrava poi essersi risolto, ma che sta riemergendo.
"Dopo le lamentela di qualche cittadino mi ero informato presso il Comune e la polizia municipale - spiega Scaramuzza (Lega) - i quali mi avevano detto che c'erano stati 900 accesi online, con PagoPa, e una decina di persone che hanno chiesto il cartaceo alle quali era stato regolarmente rilasciato senza problemi. Certo che se ci fosse un ufficio della municipale in centro sarebbe più comodo per quei cittadini che hanno problemi ad andare online".
"Se ci sono persone anziane che non sono in grado di farlo, possono recarsi al Comando viene fatto lì – spiega il Comune - Ovviamente la regola e’ quella di pagare con PagoPa. Anche perchè tutte le amministrazioni vanno verso questa modalità di pagamento che molti enti utilizzano già da anni".