"Le dichiarazioni del presidente Bucci in merito all' ipotesi di un termovalorizzatore in provincia di Savona e in particolare in Valbormida ci preoccupano molto, vista l'accelerazione al progetto pronunciata dal presidente Bucci".
Ad affermarlo, in una nota, è il coordinatore del Partito Democratico valligiano, Simone Ziglioli, aggiungendo: "La Valbormida non necessita di un termovalorizzatore ma di un piano di sviluppo industriale sostenibile, anche pensando a progetti di economia circolare, che porti occupazione e produttività sul territorio".
"In Valbormida la qualità dell' aria e le percentuali di agenti inquinanti sono allarmati, come la crescita di alcuni tumori sul territorio, questione sollevata in consiglio regionale dal vice presidente Arboscello - continua il coordinatore - L'ipotesi di un termovalorizzatore sul territorio andrebbe dunque ad aumentare le emissioni inquinanti, anche perché i rifiuti in Valbormida ci dovrebbero arrivare via gomma, congestionando ancora di più una rete viaria spesso già al collasso".
Anche sul percorso decisionale si sofferma l'esponente dem: "Come per il rigassificatore anche per questo progetto si denota una scelta calta dall'alto e che, a quanto pare, demanda la scelta del sito nemmeno più alla politica ma direttamente alle aziende".
"È forte la preoccupazione e auspichiamo che tutti gli amministratori regionali provinciali e locali che, come fatto dai gruppi consiliari di minoranza di Cairo e Cengio, dal consigliere comunale PD Alberto Poggio e dal consigliere provinciale e sindaco di Carcare Rodolfo Mirri, facciamo quadrato e si schierino apertamente, con atti concreti, contro questa ipotesi di realizzazione del termovalorizzatore in provincia di Savona e soprattutto in Valbormida, a tutela del nostro territorio e dei suoi abitanti" conclude Simone Ziglioli.