Politica - 21 gennaio 2025, 19:20

Cairo respinge l'ipotesi termovalorizzatore: "Territorio saturo, nessun margine di manovra"

Il vice sindaco Speranza: "Ridurre i valori di impatto ambientale"

Cairo respinge l'ipotesi termovalorizzatore: "Territorio saturo, nessun margine di manovra"

Cairo Montenotte si oppone fermamente a qualsiasi nuova iniziativa che possa aumentare il carico ambientale già presente sul territorio. Questa è la posizione espressa dall'amministrazione comunale guidata dal sindaco Paolo Lambertini, in risposta alle recenti dichiarazioni del presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, riguardanti alla manifestazione di interesse per la costruzione di un termovalorizzatore.

La tematica è particolarmente sentita in Val Bormida. In passato, si erano diffuse voci su progetti che ipotizzavano l’installazione dell'impianto nel comune cairese, suscitando preoccupazione tra i cittadini. Le parole di Bucci hanno riacceso il dibattito.

Il vicesindaco Roberto Speranza ha ribadito la posizione dell’amministrazione: "La nostra linea è sempre la stessa. Non c'è nessuna novità e, da parte nostra, non siamo a conoscenza di alcun progetto. Per noi, la Val Bormida e Cairo Montenotte non possono subire ulteriori carichi ambientali. Il nostro territorio è saturo", ha dichiarato. "Questa posizione è quella che abbiamo sempre ribadito rispondendo a interrogazioni in Consiglio comunale o in altre sedi".

"Per noi non c’è alcun margine di manovra. Le attuali condizioni ambientali non consentono di aggiungere ulteriore pressione. In passato si è pensato solo ad aumentare; ora è arrivato il momento che qualcuno si assuma la responsabilità di iniziare a ridurlo", ha aggiunto il sindaco Lambertini.

Le dichiarazioni del presidente della Regione Liguria hanno suscitato numerose reazioni contrarie da parte delle forze politiche di opposizione. Il Partito Democratico e Alleanza Verdi e Sinistra si sono schierati fermamente contro: "Bucci, come Toti, mette il territorio savonese all’angolo. Ancora una volta, una decisione imposta dall’alto senza alcuna condivisione", ha dichiarato il consigliere regionale del Pd, Arboscello. Anche i consiglieri regionali Casella e Candia hanno espresso la loro decisa opposizione alla proposta del presidente Bucci, affermando: "Troverà la nostra netta contrarietà".

Sull'argomento è intervenuto anche Simone Ziglioli, coordinatore del Pd Val Bormida, che ha sottolineato la necessità di uno sviluppo industriale sostenibile. Tuttavia, le sue dichiarazioni hanno ricevuto una replica secca dal vice sindaco Speranza, che ha accusato il Pd di incoerenza: "Belle parole, ma incoerenti. Le scelte fatte in passato dagli esponenti del suo partito hanno portato alla saturazione ambientale che oggi denunciano. Ora che sono all’opposizione, si schierano per uno sviluppo sostenibile, ma i danni sono già stati fatti".

"Ogni decisione sarà presa solo dopo una valutazione complessiva, che affronteremo senza pregiudizi e che dovrà necessariamente portare a una riduzione dei valori di impatto ambientale", ha concluso Speranza.

Graziano De Valle

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