Politica - 16 gennaio 2025, 17:06

Alassio, la situazione della provinciale per Moglio in Consiglio: la minoranza chiede interventi di messa in sicurezza

Presentato un odg dal gruppo "Alassio di tutti" con alcune proposte: "Asfalto antiscivolo in curva, nuovi punti luce e interventi per moderare la velocità"

Un tratto della provinciale Alassio-Testico-Moglio

Un tratto della provinciale Alassio-Testico-Moglio

l gruppo consiliare ‘Alassio di tutti’ ha presentato un ordine del giorno in Consiglio Comunale per denunciare la situazione di pericolo sulla strada provinciale Alassio-Testico. 

Negli ultimi mesi, infatti, il collegamento viario è stato teatro di diversi incidenti.

“La strada provinciale per Testico è sempre più trafficata, soprattutto tra Moglio e il centro di Alassio”, esordisce il consigliere Jan Casella, capogruppo di ‘Alassio di tutti’, prima di elencare le situazioni più rischiose: “In alcuni tratti, il manto stradale è molto scivoloso. Un esempio è la curva all’altezza della congiunzione tra via Filippo Airaldi e via privata Barelle, dove sono cadute molte persone in sella a mezzi a due ruote. L’illuminazione è scarsa in numerosi punti, in particolare all’inizio di via Adelasia, prima e dopo la Chiesa Anglicana. Non bisogna poi dimenticare il muro perimetrale in pessime condizioni e a rischio di crollo, poco prima del bivio di Madonna delle Grazie”.

Il consigliere comunale e regionale ribadisce: “Abbiamo già segnalato questi problemi sia al Comune sia alla Provincia. Adesso è arrivato il momento di intervenire, prima che sia troppo tardi, anche perché i veicoli procedono a una velocità eccessiva, aumentando ulteriormente il rischio di incidenti”.

Il capogruppo di opposizione propone alcuni interventi utili per aumentare la sicurezza. “Chiediamo alla Provincia di rendere più sicura la strada, soprattutto nelle curve, provvedendo ad un trattamento antiscivolo dell’asfalto per aumentare l’attrito e migliorare la tenuta stradale. Servono nuovi punti luce nei tratti ancora al buio. Infine, chiediamo di valutare l’installazione di deterrenti per moderare la velocità dei veicoli”, conclude Jan Casella.

Redazione

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