A Ceriale è bagarre per la questione parcheggi.
Dopo la nota dei consiglieri di minoranza Piercarlo Nervo e Fabrizio Dani, con cui segnalavano che sulla via Romana erano apparsi stalli per moto nel tratto di strada in prossimità delle scuole, dove fino a pochi giorni fa c'era uno spazio utilizzato per la sosta delle auto dei genitori per andare a portare o a prendere i bambini a scuola o per fare commissioni nelle attività commerciali della zona (leggi QUI), un commento scritto sui social da parte di un assessore ha creato una spaccatura in maggioranza.
L’assessore in questione è Barbara De Stefano che sui social si è dissociata dalla decisione e dal lavoro realizzato, definendolo “uno scandalo” e aggiungendo di non essere stata informata: “avrei fatto di tutto per impedirlo”, ha scritto.
Il vicesindaco Luigi Giordano, visibilmente contrariato, spiega: “Non erano parcheggi veri, non erano regolamentati dal codice della strada e ostruivano il passaggio dei pedoni. Ho deciso di realizzare stalli per moto per garantire sicurezza e ordine, forte del fatto che la zona in questione è ricca di aree adibite a parcheggio, che distano pochi passi”.
“Il mio obiettivo – prosegue - era regolamentare e mettere in sicurezza i pedoni, perché il mio compito è fare il bene dei cittadini. L’assessore ha delegittimato il mio operato e quello della polizia locale con un comportamento vergognoso. Prima di scrivere sui social, avrebbe dovuto chiamarmi per chiedere delucidazioni. Vorrei rimarcare che la viabilità è una mia delega e non permetto che si sostituisca a me. Dovremo parlarne – conclude il vicesindaco -. Questa vicenda ha creato malumori significativi nella maggioranza”.