Attualità - 13 gennaio 2025, 17:18

Roccavignale: multa annullata per autovelox non omologato

Pronuncia del giudice di pace di Savona. Un "caso di scuola": mancava omologazione e taratura del dispositivo. Non basta che l'apparecchio sia "approvato"

Roccavignale: multa annullata per autovelox non omologato

Un verbale di sanzione per eccesso di velocità emesso dal Comune di Roccavignale, rilevato tramite dispositivo "Velomatic" gestito dalla polizia locale, è stato dichiarato nullo dal giudice di pace di Savona. La sentenza ha posto l'attenzione sulla fondamentale distinzione tra approvazione e omologazione dei dispositivi di rilevamento della velocità.

L'automobilista multato ha contestato l'accertamento presentando ricorso ed evidenziando che al verbale non era stata allegata la documentazione relativa all'omologazione e alla taratura del sistema di verifica della velocità. La difesa ha citato la recente giurisprudenza, in particolare la sentenza della Cassazione n. 14597/2021, che stabilisce come sia onere della Pubblica Amministrazione fornire prova positiva dell'omologazione e della periodica taratura dello strumento.

Il giudice di pace ha riconosciuto come fondate le obiezioni del ricorrente, basando la propria decisione su recenti sentenze della Corte di Cassazione, in particolare la n. 10505 del 18 aprile 2024. La Suprema Corte ha infatti stabilito che non esiste equivalenza tra i due procedimenti di approvazione e omologazione: mentre l'omologazione ministeriale autorizza la produzione in serie di un apparecchio testato in laboratorio, con attribuzione della competenza al Ministero per lo Sviluppo economico, l'approvazione rappresenta una procedura più semplice che non richiede la comparazione del prototipo con caratteristiche ritenute fondamentali.

La sentenza si allinea anche con quanto stabilito dalla Corte Costituzionale nella sentenza n.113 del 2015, che aveva dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 45, comma 6, del Codice della Strada. Il Giudice ha sottolineato come l'omologazione sia una procedura tecnico-amministrativa essenziale per garantire la precisione e l'affidabilità degli strumenti di rilevamento. In assenza di tale certificazione, le multe comminate non possono essere considerate valide.

Il Comune di Roccavignale, non costituitosi in giudizio e dichiarato contumace, dovrà farsi carico dell'annullamento del provvedimento. Le spese processuali sono state compensate tra le parti.

Redazione

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