Un paese sotto choc. La tragica notizia della morte di Claudio Garassino, avvenuta questa mattina mentre lavorava nella sua azienda agricola in regione Giaire, ha gettato l’intera comunità di Calizzano in uno stato di sconforto. Claudio, conosciuto da tutti come "Gaiàn", era una figura centrale per il paese, un uomo amato e stimato per la sua autenticità, la sua bontà d'animo e il suo legame profondo con il territorio.
Il sindaco Pierangelo Olivieri, visibilmente scosso, ha voluto ricordare l’uomo e l’amico con parole cariche di emozione: "Lo conoscevo molto bene. Era cresciuto a Calizzano, aveva costruito la sua vita qui, condividendo con tutti noi i valori e le tradizioni del nostro territorio. Da qualche anno aveva formato una bellissima famiglia con la sua compagna e la loro bimba. È un momento di grande dolore per tutti: lo ricorderemo per la sua disponibilità, le sue capacità e la sua grande umanità, come un artigiano del tempo antico che sapeva fare tutto con le sue mani e con il cuore".
Olivieri ha sottolineato quanto Claudio fosse una persona amata e partecipe: "Tutto il paese sembra sospeso in questa giornata di lutto. Non è una frase fatta dire che Claudio era una persona genuina e vera, parte integrante della nostra comunità. Partecipava a tante iniziative, era sempre presente con il suo sorriso e il suo impegno. Ricordo ancora quando vinse la castagna d’oro alla nostra festa d’autunno: era un momento che lui viveva con entusiasmo".
La perdita di Claudio ha colpito profondamente anche le realtà associative del paese. La società di boccette Asd Odissea Club ha espresso un messaggio di cordoglio carico di affetto: "Con grande e profondo dolore esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia Garassino per la tragica scomparsa del nostro amico e compaesano Claudio. E' stato una figura di grande rilevanza per la nostra comunità: sempre disponibile, solare e appassionato in tutto ciò che faceva. La sua perdita lascia un vuoto che sarà difficile da colmare. In questo momento di grande dolore, siamo vicini alla sua compagna Federica, alla piccola Celeste e a tutti i suoi cari. Ciao Gaiàn, ti ricorderemo sempre con affetto e gratitudine".
Anche Sergio Canobbio, amico e trialista, ha voluto condividere il proprio dolore con un ricordo toccante su Facebook: "Non ci sono parole per quello che è successo stamattina. L’unica cosa che so è che Claudio era una persona buona, sempre disponibile per qualsiasi cosa. Non chiedeva mai nulla in cambio, c’era sempre. Grazie per la tua amicizia e per tutto quello che hai fatto per me. Riposa in pace, Gaiàn".
La perdita di Claudio Garassino lascia un vuoto profondo non solo nella sua famiglia – la compagna Federica e la piccola Celeste – ma nell’intera comunità di Calizzano, che oggi si stringe in un abbraccio di dolore e solidarietà.