Attualità - 10 gennaio 2025, 18:28

Vado, dal Ministero dell’Ambiente via libera al progetto per il casello di Bossarino

L'assessore regionale Giampedrone: "Evento storico, del nuovo svincolo se ne parla da quindici anni"

Vado, dal Ministero dell’Ambiente via libera al progetto per il casello di Bossarino

Esito positivo con prescrizioni della Valutazione di Impatto ambientale al Ministero dell’Ambiente sul progetto definitivo per la realizzazione del nuovo casello autostradale di Bossarino e delle opere di collegamento alla piattaforma multipurpose di Vado Ligure.

L’istanza per l’avvio del procedimento era stata avanzata da Autostrada dei Fiori nel giugno del 2021, con la presentazione del progetto definitivo, recepite le prescrizioni del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.

Nel corso della procedura Autofiori ha fornito tutte le integrazioni richieste, in particolare in relazione allo Studio di impatto ambientale e al Piano di utilizzo delle terre e rocce da scavo. L’opera è interamente finanziata per 72.720.000 euro.

“Si tratta di un traguardo storico – l’assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Raul Giampedrone - tenuto conto che del nuovo svincolo si parla da quindici anni. Nel 2017, con l’aggiornamento dell’accordo di programma tra Regione, Provincia di Savona, Comune di Vado e Autorità portuale, la concessionaria si è impegnata a realizzare il nuovo casello, previa approvazione del progetto che oggi è finalmente arrivata. Raggiunto questo risultato, il nostro impegno sarà massimo perché quest’opera strategica venga realizzata con l’apertura dei cantieri nel più breve tempo possibile”.

“L’esito positivo della complessa procedura di Via è un’ottima notizia anche e soprattutto per lo scalo portuale di Vado con la nuova piattaforma Maersk – aggiunge l’assessore Giampedrone – per la quale il casello costituisce un’indispensabile opera di mitigazione dell’impatto ambientale. Il casello inoltre, a monte del centro abitato di Vado Ligure, sarà l’elemento di connessione tra l’autostrada e una serie di infrastrutture quali le aree industriali, l’Aurelia bis, il bacino portuale e la strada di scorrimento per Savona, senza alcuna modifica alla viabilità esistente. La realizzazione di quest’opera migliorerà in modo significativo la fluidità del traffico pesante e l’impatto ambientale dell’attuale rete stradale, riducendo in maniera significativa i flussi veicolari e quindi eventuali criticità di percorrenza soprattutto sulla strada intercomunale di scorrimento da e per il casello di Savona”.

Redazione

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