Politica - 07 gennaio 2025, 15:38

Stop agli aumenti sui treni regionali, la Regione non fa passi indietro e rilancia: “Chi ha già pagato di più sarà rimborsato da Trenitalia”

L’assessore Scajola detta la linea in consiglio regionale: “A noi interessa la prestazione che viene data ai cittadini, i rincari sono inopportuni e ingiustificabili in questo momento”

Stop agli aumenti sui treni regionali, la Regione non fa passi indietro e rilancia: “Chi ha già pagato di più sarà rimborsato da Trenitalia”

Regione Liguria non fa un passo indietro e sul paventato aumento delle tariffe dei treni regionali nel 2025 va al braccio di ferro con Rfi.
Nel 2025 le tariffe non aumenteranno, non chiederemo un centesimo di più ai liguri e chi ha pagato con l’aumento del 2,5% avrà indietro quello che ha speso in più”. Così l’assessore regionale ai Trasporti, Marco Scajola, ha risposto alle interpellanze di Partito Democratico e Alleanza Verdi Sinistra in merito all’aumento della spesa per chi viaggia sui treni regionali in Liguria. Un incremento previsto dal contratto di servizio e che ora la giunta vuole bloccare in ogni modo.

A noi interessa la prestazione che viene data ai cittadini - ha detto Scajola in aula - si è aperto un tavolo con i pendolari e ora stiamo parlando un linguaggio unico. Proprio oggi abbiamo una riunione con associazioni di categoria e con Rfi. Il 30 dicembre siamo intervenuti e abbiamo chiesto la sospensione dell’aumento del 2,5% di tutte le tariffe. Riteniamo che in questo momento non sia opportuno e giustificabile con quello che stanno vivendo i cittadini. Nel 2025 non aumenteranno e saranno le stesse del 2024. I cittadini che hanno speso di più verranno rimborsati da Trenitalia”.

In merito al contratto di servizio, Scajola ha detto: “Se ci saranno degli aspetti da migliorare, noi interverremo. Discuteremo il contratto di servizio e studieremo tutte le misure per dare soddisfazione agli utenti, vogliamo un servizio di qualità per i nostri cittadini”.
Dopo il tavolo odierno, Scajola ha annunciato anche un incontro con il vice ministro ai Trasporti, Edoardo Rixi, insieme a Rfi.

Perplessità dai banchi della minoranza che ha sollevato la questione del contratto di servizio (documento che prevede gli aumenti del 2,5% per il 2025) e sulla possibilità che si stia trattando solamente di un rinvio e non di un effettivo annullamento dei rincari.

Pietro Zampedroni

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GENNAIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU