Attualità - 04 gennaio 2025, 10:59

Iniziano i saldi: occasioni imperdibili a prezzi scontati. Ecco le regole

Laura Chiara Filippi per Ascom Confcommercio Savona: «I saldi sono un momento tanto atteso dai clienti e anche quest'anno arrivano molto presto rispetto a una stagione invernale mai decollata a pieno»

Iniziano i saldi: occasioni imperdibili a prezzi scontati. Ecco le regole

 

 

Iniziano oggi (sabato 4 gennaio) i saldi invernali: un appuntamento molto atteso dai consumatori, che fino al 17 febbraio offrirà occasioni imperdibili e a prezzi scontati. L’appuntamento arriva a pochi giorni da Natale e anche in un contesto socio-economico complesso per i commercianti, caratterizzato da inflazione e incertezze che hanno condizionato moltissimo le vendite.

 

In provincia è ormai iniziato il conto alla rovescia, a fare il punto è Laura Chiara Filippi per Ascom Confcommercio Savona: «I saldi sono un momento tanto atteso dai clienti e anche quest'anno arrivano molto presto rispetto a una stagione invernale mai decollata a pieno, complice il clima che si è rivelato quasi primaverile soprattutto in queste ultime giornate. I saldi ogni anno interessano sempre più settori merceologici, perché mentre prima era la moda a farla da padrone, ora anche altri settori offrono prodotti che diventano presto se non “obsoleti” quanto meno superati da nuovi modelli per via della pubblicità nazionale, dell'evoluzione tecnologica e dal mood del momento.  La città si è già preparata con moltissime interessanti opportunità di acquisto, grande scelta e un pizzico di speranza in più rispetto al fatto che si inizia durante il ponte tra Capodanno e l’Epifania: speriamo di attirare un pubblico maggiore da fuori città, visto anche il successo della festa di Capodanno in piazza. Il messaggio a cui teniamo di più è sempre lo slogan "compra locale", perché solo in questo modo uniamo le forze tra cliente e commercianti ed insieme continuiamo a far vivere le nostre città con vetrine illuminate e un rapporto umano che a volte va spegnendosi, ma va invece rafforzato».

 

Come sempre Confcommercio Savona ha deciso di rilanciare la campagna “#ComproSottoCasa” per incentivare gli acquisti nei negozi della provincia, in modo da sostenere le attività locali che, con il loro impegno e la loro professionalità, garantiscono un servizio alla collettività 365 giorni l’anno.

 

«In questo contesto ponderare gli acquisti può far la differenza e, anche nei saldi, comprare sotto casa è un modo di sentirsi a casa e aiutare il settore», sottolinea il presidente Confcommercio Savona, Enrico Schiappapietra.

 

In base ai dati del centro studi di Confcommercio nazionale, quest’anno saranno 16 milioni le famiglie che si dedicheranno allo shopping scontato e ogni persona spenderà in media 138 euro (307 euro a famiglia), pari a un giro d’affari complessivo di 4,9 miliardi di euro.

Secondo Donata Gavazza, presidente di Federmoda Confcommercio Savona: «Il 2025 si prospetta come un anno caratterizzato da una moda più consapevole, inclusiva ed emozionale. Pertanto i saldi saranno distinti da una tripla “E”. La prima e è per economia, per consentire 
acquisti responsabili in grado di soddisfare l’interesse dei consumatori verso prodotti di qualità, di moda e di stile con prezzi molto convenienti. La seconda e è per ecologia, per scegliere acquisti di qualità nei negozi di prossimità evitando la sovraproduzione e l’inquinamento dovuto all’eccessiva circolazione di prodotti spediti e molto spesso restituiti. La terza e sta per etica, per promuovere una moda che non sia solo esteticamente accattivante, ma anche rispettosa della salute dei consumatori e delle condizioni di lavoro: inoltre va ricordato che durante i saldi sono in vigore disposizioni particolari». 

 

 

REGOLE

Per il corretto acquisto degli articoli in saldo, Federazione Moda Italia e Confcommercio ricordano alcuni principi di base.

Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto. A differenza degli acquisti nei negozi fisici, in quelli online è possibile restituire il prodotto o effettuare cambi entro 14 giorni dal ricevimento a prescindere dall’esistenza di un vizio.

Prova dei capi: non c'è obbligo. È rimesso alla discrezionalità del negoziante.

Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante e vanno favoriti i pagamenti cashless.

Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo.

Indicazione del prezzo: obbligo di indicare il prezzo normale di vendita (tenendo conto anche della Direttiva Omnibus, recepita dal D.lgs 26/2023, in base alla quale va comunicato il prezzo più basso applicato alle generalità dei consumatori nei trenta giorni precedenti l’avvio dei saldi), lo sconto e il prezzo finale.

Confcommercio segnala, inoltre, le varie iniziative promosse sull'intero territorio nazionale da Federazione Moda Italia come "Saldi Chiari e Sicuri", "Saldi Trasparenti", "Saldi Tranquilli".

 

 

 

Redazione

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