Dopo i sold-out di Antonella Ruggiero e Yo Yo Mundi, domani, 3 gennaio, alle 21 in scena all’auditorium Destefanis, nel complesso di Santa Caterina, i Perturbazione con la rilettura live de La buona novella di De André.
Un omaggio all'eredità musicale di uno dei più importanti artisti italiani di tutti i tempi. La decisione del gruppo di incorporare le canzoni dentro il suo stile unico e inconfondibile aggiunge una dimensione nuova al lavoro originale, senza però sacrificare il messaggio e la profondità delle composizioni di De André, che possono essere apprezzate sia dagli estimatori del cantautore genovese sia dai chi segue e apprezza i Perturbazione.
La buona novella, quarto album di De André del 1970 ispirato ai Vangeli apocrifi, è considerato il suo concept album più riuscito, caratterizzato da un grande impatto e spessore musicale grazie alle influenze folk e alle orchestrazioni di Gian Piero Reverberi. Si tratta di un'opera rivoluzionaria, che incarna la visione anarchica, laica e terrena di De André sul mondo, e l'artista stesso l'ha definito il suo lavoro migliore: paragonando Gesù, il protagonista dell'album, al più grande rivoluzionario della storia. Nel rispetto del progetto iniziale, ma riarrangiando il disco e le singole canzoni per la messa in scena live, i Perturbazione creano così un concerto dove l’intensità delle parole di Faber e il suono del quartetto piemontese donano una nuova luce all’intera opera. Si uniscono così metaforicamente le voci di un artista immortale e di una band, ormai classica anche se di epoca moderna, della scena nazionale.
Con oltre 30 anni di attività dal vivo e in studio, il canzoniere dei Perturbazione ha avuto modo di arricchirsi. Una decina di album e qualche centinaio di canzoni, alcune delle quali divenute nel tempo piccoli grandi classici della musica italiana: basti pensare a brani come Agosto, Buongiorno Buonafortuna o L’unica.
Con queste e altre canzoni i Perturbazione hanno saputo, negli anni, tracciare una via alternativa alla musica italiana: a metà strada tra il pop e la ricerca.
Formazione
Tommaso Cerasuolo - voce
Cristiano Lo Mele - chitarre e cori
Alex Baracco - basso e cori
Rossano Antonio Lo Mele - batteria
Ad aprire il concerto Esma, il cantautore torinese appassionato di agricoltura che "coltiva musica e canta per scrollarsi di dosso il superfluo".
L’evento è a ingresso gratuito.