Il sindaco di Andora, Mauro Demichelis, ha consegnato un attestato di ringraziamento a Aldo Liscia, 104 anni, che da ben 40 anni trascorre le sue vacanze ad Andora. La piccola cerimonia si è svolta presso l’Hotel Due Gabbiani, dove è stata organizzata la festa per l’importante compleanno.
Liscia ha invitato il primo cittadino di Andora, e il colloquio con il festeggiato ha toccato molti aspetti della sua lunga vita.
Oggi Liscia vive a Torino e trascorre lunghi soggiorni invernali ed estivi ad Andora, prima presso l’Hotel Moresco e oggi al Due Gabbiani. Originario di Livorno, nel 1939 ha lasciato l’Italia a causa delle leggi razziali; ha vissuto e studiato prima a Nizza e poi in Svizzera. È ingegnere chimico e, per le sue ricerche in campo nucleare, è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica italiana.
Aldo Liscia ha scritto un libro, Villa Giulia e i suoi figli. Storia di una famiglia ebraica livornese attraverso le leggi razziali e la guerra, in cui ha raccontato la storia della sua famiglia, inevitabilmente intrecciata con la persecuzione.
“Aldo è una figura straordinaria, la cui storia, segnata dalle leggi razziali, è un esempio di forza e resilienza – ha dichiarato il sindaco Mauro Demichelis – Lo ringrazio per avermi invitato alla sua festa e, a nome di tutta la comunità andorese, gli esprimo gratitudine per il legame speciale che lo unisce ad Andora”.