E' arrivato nella seduta di Giunta di quest'oggi (20 dicembre, ndr), con un'apposita delibera, la presa d'atto da parte del Comune di Savona al nuovo tracciato relativo al secondo lotto dell’Aurelia bis su cui Anas dovrà elaborare la progettazione definitiva.
Negli ultimi anni il gruppo che gestisce la rete stradale italiana ha studiato diverse alternative progettuali. Lo scorso marzo, l’Amministrazione savonese ha chiesto ad Anas di approfondire il cosiddetto tracciato proposto nell'ipotesi "n. 7", il cui percorso, tutto in galleria, attraversa nel tratto conclusivo il centro abitato di Legino per poi sfociare in via Caravaggio. Subito dopo, la stessa Anas ha avviato le attività di indagine propedeutiche alla progettazione.
Contemporaneamente, l’Amministrazione, in coordinamento con i referenti di quartiere, ha sempre richiesto di porre massima attenzione all’impatto del cantiere, soprattutto per la fase di scavo che riguarda il tratto conclusivo.
Terminate le fasi di indagine e valutate le richieste dell’Amministrazione, Anas ha quindi deciso di sviluppare la progettazione di un nuovo tracciato che sarà più lungo, ma passerà più a monte e in profondità aggirando le zone più densamente abitate del quartiere di Legino, pur terminando sempre in via Caravaggio.
La delibera odierna esprime la condivisione dell’Amministrazione per questa scelta e permette quindi di procedere con la progettazione sul nuovo tracciato.
“Da sempre ribadiamo la necessità di completare l’Aurelia bis con il collegamento al casello autostradale - spiega l’Assessore alle Infrastrutture, Francesco Rossello - In questo senso abbiamo avviato un’interlocuzione con Anas, benché questa risponda direttamente a Regione e Ministero e non ai Comuni, che ci ha consentito di arrivare a condividere un percorso che tiene conto della necessità di avere un’infrastruttura importante che, però, riduca al minimo l’impatto sui quartieri e sulle aree abitate”.
“Ovviamente, non possiamo parlare del secondo lotto prescindendo dal completamento del primo e dalla situazione attuale di crisi dell’appaltatore e di conseguente stallo del cantiere - conclude Rossello - Siamo molto preoccupati per la situazione a cui poniamo la massima attenzione assieme alle Amministrazioni di Albissola mare e Albisola superiore. Chiaramente le vicende del cantiere del primo lotto non riducono l’importanza di completare la struttura con il collegamento al casello autostradale. E’ necessario, come sta peraltro avvenendo, che si mettano in atto tutte le azioni utili a far ripartire il cantiere e a completare il primo lotto. Piuttosto, quando si arriverà alla fase di appalto dei lavori, si dovrà fare in modo che, sul secondo lotto, non si ripeta quanto sta avvenendo sul primo in modo da avere tempi certi e limitare al massimo i disagi”.