Panettone e pandoro si confermano i dolci della tradizione, ma tra i regali più apprezzati ci sono i prodotti artigianali e tutta l’enogastronomia, che non mancherà sulle tavole delle famiglie savonesi. Le vendite sono partite già a fine novembre, ma è soprattutto in questi ultimi giorni che i savonesi stanno facendo acquisti, regalando ottimismo al settore.
Arriva da Fida Confcommercio, la Federazione italiana dettaglianti dell’alimentazione, questo primo bilancio a pochi giorni dal cuore delle festività, con un fermento sempre più crescente in vista del prossimo fine settimana e del Natale ormai alle porte.
«I consumi si annunciano costanti rispetto agli anni passati, anche se gli acquisti stanno partendo soltanto in questi giorni - analizza Giuseppe Molinari, presidente di Fida Savona e vicepresidente Confcommercio Savona -. Come da tradizione, il picco delle vendite è atteso tra lunedì e martedì. Anche i prezzi in provincia sono sostanzialmente invariati, nonostante un aumento dei costi, che su scala nazionale pesa tra il 20 e il 25% ed è legato all’inflazione. Questa differenza, pur non essendo trascurabile, nel Savonese è stata assorbita all’interno dagli operatori, che ancora una volta hanno fatto uno sforzo per non far ricadere l’aumento sui consumatori ed evitare una contrazione della spesa proprio a ridosso di Natale».
Vanno bene in provincia anche i prodotti artigianali: i savonesi apprezzano i dolci di pasticceria, per i quali si registra una bella vivacità, un flusso continuo di vendite e ordini in presenza e anche on-line.
I pacchi aziendali continuano a essere la strenna per eccellenza per i lavoratori, affiancati quest’anno anche da buoni spesa nei supermercati.
Fida-Confcommercio sta monitorando la situazione, rapportandosi con gli associati. Secondo l'indagine condotta da Confcommercio in collaborazione con Format Research, cresce la quota di italiani che quest’anno ha fatto acquisti per i regali natalizi. La percentuale è salita al 79,9%, in aumento rispetto al 73,2% dello scorso anno. Tra i regali più gettonati ci sono i prodotti enogastronomici, i giocattoli, i libri, l'abbigliamento e gli articoli per la bellezza, con un chiaro segnale di preferenza verso il consumo di beni tangibili e di qualità. Lo shopping natalizio, sempre più multicanale, riflette una realtà in cui il 62,6% degli intervistati sceglie di combinare acquisti in negozi fisici e online, mentre il 27,5% continua a fare affidamento esclusivamente sui punti vendita tradizionali.
Le abitudini sono differenti. Ci sono coloro che si sono organizzati in anticipo: quasi la metà dei consumatori (46,4%) ha acquistato i regali nella prima metà di dicembre, mentre il 34,4% lo ha fatto un mese prima delle festività.
La spesa media per i regali natalizi si attesta intorno ai 207 euro, con un aumento della quota di chi prevede di spendere oltre 300 euro. Tuttavia, sebbene l'entusiasmo per gli acquisti sia alto, si registra una diminuzione rispetto al 2023 del numero di italiani che sono riusciti a risparmiare durante l'anno: il 64% rispetto al 72,6% dell'anno precedente.
Per molte famiglie italiane, la tredicesima è un aiuto fondamentale per sostenere le spese natalizie. «Il Savonese si conferma in linea con il quadro italiano, emergono buone prospettive di vendite in tutti i canali di distribuzione - continua Molinari -, sia le attività di medie superfici sia le pasticcerie e le produzioni tradizionali sono riuscite a contenere parecchio i costi e per questo vengono premiate dai clienti, registrando ordini e acquisti. Le vendite sono destinate ad aumentare in questi giorni, a conferma di come, anche per Natale, come ormai accade da anni, gli acquisti si siano spostati sempre più a ridosso della ricorrenza».
È in questo contesto che Confcommercio Savona ha deciso di rilanciare la campagna “#ComproSottoCasa” per incentivare gli acquisti nei negozi della provincia, in modo da sostenere le attività locali che, con il loro impegno e la loro professionalità, garantiscono un servizio alla collettività 365 giorni l’anno.
«Comprare sotto casa è un modo di sentirsi a casa - sottolinea il presidente Confcommercio Savona, Enrico Schiappapietra -. Da anni rivendichiamo il ruolo sociale che le attività commerciali svolgono nelle città: ogni porta aperta e ogni vetrina accesa è un servizio in più per gli abitanti della città, un presidio di sicurezza per chi dovesse trovarsi in difficoltà, una ricchezza per il territorio e per i suoi abitanti. Occorre rimarcarlo ogni giorno, ricordando che gli acquisti sotto casa sono ciò che garantisce un futuro al settore».