Attualità - 19 dicembre 2024, 08:17

Futuro ex Colonie Milanesi, è scontro nell'assemblea pubblica. Sindaco: "Non ci sarà residenziale". Mordeglia: "Si controlli il processo"

Nella serata di ieri si è tenuta nella Sala Arecco per spiegare ai cellesi sia l'iter sugli stabili abbandonati da anni sia l'aggiornameno al piano urbanistico comunale

Futuro ex Colonie Milanesi, è scontro nell'assemblea pubblica. Sindaco: "Non ci sarà residenziale". Mordeglia: "Si controlli il processo"

"Non c'è residenziale e non c'è nessun cambio di destinazione d'uso".

Ha voluto ribadirlo a gran voce il sindaco Marco Beltrame durante l'assemblea pubblica che si è svolta nella serata di ieri nella Sala Arecco, ex Cinema Giardino, con al centro le Colonie Milanesi organizzata dai gruppi consiliari di maggioranza e minoranza per fare chiarezza ai cittadini sia sull'iter degli ultimi anni che sulla pratica che è stata sottoposta alla commissione intersettoriale e che prevede un aggiornamento al piano urbanistico comunale, con una modifica della disciplina urbanistico-edilizia dell’ambito.

Nell'aprile del 2021 Cassa Depositi e Prestiti aveva ritirato il permesso a costruire dal Comune di Celle Ligure e a giugno del 2022 era stata adottata la determinazione della conclusione positiva della conferenza dei servizi, dopo praticamente due anni e mezzo di nessuna notizia da quando era stata firmata la convenzione urbanistica nel novembre 2018.

Le lavorazioni però non sarebbero partite con l'immobile lasciato a se stesso da oltre trent'anni e con il tetto che a causa del maltempo era andato praticamente distrutto.

Il progetto globale sulle ex Colonie Milanesi prevedeva in principio il totale restyling con la realizzazione di un albergo di lusso con 144 camere (274 posti letto), la realizzazione di 37 unità di residenza turistico-alberghiera, una Spa di 2000 mq, una sala congressi per 246 posti della superficie di 292 mq ad uso convenzionato con il Comune, parcheggi pertinenziali, aree esterne attrezzate a verde, servizi di spiaggia con ripristino e mezza in sicurezza del molo esistente e ripascimento dell'arenile oltre ad una nuova viabilità di accesso a monte.

Il locatore del futuro albergo sarà Th Resort e attualmente manca il soggetto attuatore che costruisca la struttura ricettiva, con il permesso a costruire che sarà valido fino alla fine del 2025.

Nel progetto sono previste 75 camere nel Padiglione Baglini (comprese sala ristorante e cucina, reception e sala comune, centro benessere, locali di servizio, parcheggio), 37 unità di residence nel Padiglione Sessa (con due piani interrati di parcheggio) e 59 camere d'albergo nel Padiglione Secondo, un nuovo corpo di collegamento tra i Padiglioni Basilini e Secondo con 10 camere d'albergo (spazi ad uso comune albergo e locali tecnici e di servizio). Oltre alla casa del custode verrà sistemata la spiaggia ad uso dell'albergo con la realizzazione di un bar e percorsi d'accesso.

Non è mancata però la polemica, con lo scontro a suon di botta e risposta tra Beltrame e la capogruppo di minoranza di "Aria Nuova" Caterina Mordeglia.

"Noi dobbiamo spronare Cassa Depositi e Prestiti. Non è meglio controllare come amministratori questo processo? Dobbiamo essere noi ad agevolare quello che succedera lì, non dobbiamo subirlo. Dobbiamo pretendere dove stiamo andando - ha detto l'ex prima cittadina dal 2019 al 2024 - Il territorio vede in quegli spazi delle opportunità reali. Non abbiamo iniziato questo percorso perchè il tempo per noi non c'era più".

"La passata amministrazione poteva creare un percorso nel febbraio 2023 - ha risposto Beltrame che ha avuto un'interlocuzione con Cassa Depositi e Prestiti - CDP non ha nessuna contro proposta stanno cercando finanziatori per questo progetto".

"Sono opere che andranno ad impattare sia positivamente che negativamente nei prossimi anni ed è giusto che i cittadini siano informati. Dobbiamo aver ben presente che c'è lo Stato dietro questo sito" ha commentato il capogruppo di opposizione di "Idea Comune" Germano Gadina.

Questa sera in consiglio comunale verrà discusso la tematica con l'aggiornmento del piano regolatore.

Luciano Parodi

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