Solidarietà - 11 dicembre 2024, 10:36

Savona, visita degli allievi della Scuola Penitenziaria di Cairo alla pediatria del San Paolo con donazione a sostegno dell'associazione Cresc.i

Il contributo è destinato a finanziare il progetto "Scuola in Ospedale", che supporta l'educazione e il benessere dei bambini ricoverati, offrendo un'esperienza di cura integrata

Savona, visita degli allievi della Scuola Penitenziaria di Cairo alla pediatria del San Paolo con donazione a sostegno dell'associazione Cresc.i

Oggi, gli allievi del IX Corso Vice Ispettori del Corpo di Polizia Penitenziaria della Scuola di Cairo Montenotte hanno compiuto un gesto di grande sensibilità e impegno verso la comunità, recandosi in visita al reparto pediatrico dell'ospedale San Paolo di Savona. Il loro incontro con i piccoli pazienti e le loro famiglie non è stato solo un momento di vicinanza emotiva, ma anche un concreto segno di solidarietà.

In occasione di questa visita, gli allievi hanno effettuato una generosa donazione all'associazione Cresc.i, una realtà da sempre impegnata nel benessere dei bambini. Il contributo è stato destinato a finanziare il progetto "Scuola in Ospedale", una iniziativa che ha come obiettivo quello di supportare i bambini ricoverati, permettendo loro di continuare a ricevere un’educazione, ma anche di vivere un’esperienza di cura che va oltre la semplice medicina.

Il progetto, infatti, mira a favorire l'integrazione dei piccoli pazienti nel contesto ospedaliero, creando uno spazio accogliente dove instaurare relazioni positive di ascolto, dialogo e sostegno, sia per i bambini che per le loro famiglie. L’iniziativa consente di proseguire le attività educative e ludico-creative anche durante il ricovero, offrendo loro laboratori artistico-espressivi che contribuiscono al loro benessere psicologico.

Cosimo Galluzzo, segretario del sindacato USPP, ha espresso il proprio apprezzamento per l'operato degli allievi della Scuola di formazione di Cairo Montenotte, sottolineando come il gesto dimostri l'importanza di fare la propria parte per aiutare chi si trova in difficoltà: “Grazie a questo gesto i bambini potranno continuare a svolgere attività ludico-educative e laboratori artistico-espressivi durante la degenza. Un'iniziativa che invita tutti a fare la propria parte per aiutare chi è nel bisogno e a considerare il sorriso come cura”.

Questa azione simbolica, ma estremamente significativa, testimonia come piccoli gesti di solidarietà possano avere un impatto concreto nella vita di chi si trova in situazioni difficili, portando non solo sostegno materiale ma anche emotivo. Un esempio di come la comunità possa unirsi per offrire un sorriso e un sostegno a chi ne ha più bisogno.

Graziano De Valle

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A DICEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU