Dopo due decenni di chiusura, restando in stato di degrado e abbandono, cominciano i lavori di riqualificazione dell’ex Ariston di Andora, che restituirà decoro alla zona in cui è ubicata la struttura, dalla via Aurelia fino al mare.
È la società Blue Sgr a dare la notizia. Tramite il nuovo fondo immobiliare denominato “Andora Mare” ha acquisito il complesso immobiliare di circa 10 mila metri quadrati, prospiciente la spiaggia.
I lavori di demolizione delle due palazzine e lo sviluppo di nuovi edifici residenziali con appartamenti da destinare alla vendita cominceranno con il primo trimestre 2025 e saranno conclusi entro 24 mesi.
Mauro Demichelis, sindaco di Andora esprime soddisfazione per l’avvio del progetto di rigenerazione del complesso, dopo decenni di abbandono, nel corso dei quali l’amministrazione comunale si era impegnata ottenendo dalle varie proprietà la messa in sicurezza, l’abbattimento degli edifici abusivi e la pulizia dell’area dai materiali pericolosi. Il progetto prevede una riduzione della volumetria residenziale complessiva e consentirà alla cittadinanza di beneficiare di opere a scomputo per un totale di 1 milione e 382 mila euro e di recuperare superfici da destinare a verde pubblico, di mettere in sicurezza la sponda del torrente Merula. Inoltre, il Comune di Andora otterrà un contributo economico per circa 300 mila euro per la progettazione e la realizzazione della passerella che correrà sulla via Aurelia e unirà le due passeggiate.
All’inizio dell’anno erano state avviate le prime opere di demolizione finalizzate alla messa in sicurezza dell’edificio fatiscente, riguardanti le parti murarie realizzate in sommità degli edifici in assenza di titolo edilizio, che risultavano pericolanti e pericolose e i balconi sulla passeggiata a mare.
Secondo quanto affermato dal Coo di Blue Sgr Paolo Cuccorese, “il progetto di riqualificazione urbanistica si distingue per l’eccellenza della sua proposta residenziale in una località marina. Gli appartamenti sul mare saranno realizzati con un’attenzione straordinaria alla qualità costruttiva, rispondendo ai più alti standard di sostenibilità ambientale e di efficienza energetica. Inoltre, il progetto si impegna attivamente nella valorizzazione del territorio circostante, con interventi dedicati al recupero dell’argine del torrente Merula e alla riqualificazione della pineta esistente, oggi in condizioni di degrado”.