Attualità - 10 dicembre 2024, 09:07

La storia di Zorro, dopo anni in rifugio trova una famiglia e la felicità. L'appello dell'OSA: "A Natale adottate un cane o un gatto"

"Invitiamo chi ama davvero gli animali a visitare un canile comunale, privato convenzionato, o un rifugio gestito da un’associazione animalista"

La storia di Zorro, dopo anni in rifugio trova una famiglia e la felicità. L'appello dell'OSA: "A Natale adottate un cane o un gatto"

Questa è una piccola storia a lieto fine, accaduta vent’anni fa, ma che può ripetersi anche oggi con il tuo aiuto.

Zorro, un cane randagio, adulto e “bruttino”, proveniente da un paese dell’entroterra savonese, era ricoverato da anni nel rifugio di una (all’epoca) benemerita associazione animalista. Nonostante i numerosi appelli dei volontari, non riusciva a trovare una famiglia. Poi, alla vigilia di Natale, grazie all’ennesimo appello, ha trovato finalmente famiglia e felicità, per tutto il resto della sua ancora lunga vita.

In memoria di Zorro, l’Osservatorio Savonese Animalista (OSA) lancia un appello a tutti coloro che stanno pensando di accogliere un animale domestico. Utilizzando le parole dell’animalista storica Valeria B.B., invita: “A Natale, non comprare un cane (o un gatto): regala una famiglia a un cane (o un gatto) di un canile o di un rifugio”.

“Invitiamo chi ama davvero gli animali a visitare un canile comunale, privato convenzionato, o un rifugio per cani e gatti gestito da un’associazione animalista. Scegliete tra gli ospiti un animale, possibilmente adulto, anziano o meno ‘bello’. Non ve ne pentirete”, conclude l’appello.

Redazione

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