Cassa edile pagata fino a settembre. Questa la sostanziale novità emersa per i lavoratori rimasti sul cantiere dell'Aurelia Bis che dopo aver ricevuto dall'azienda appaltatrice Ici Italiana Costruzioni gli stipendi di settembre e ottobre ora erano in attesa che venissero pagati tutti i restanti arretrati compresi gli stipendi di novembre.
"Hub Savona ha saldato la Cassa Edile di Savona a tutto il mese di settembre, consentendo così l’erogazione della gratifica natalizia ai lavoratori. Attendiamo lunedì per verificare il pagamento della mensilità di novembre e la retribuzione accessoria ancora in sospeso - spiegano Antonio Sechi, Feneal Uil e Michele Bello, Fillea Cgil - A piccoli passi la vertenza si sta risolvendo pur rimanendo sul tavolo alcune criticità. Attendiamo altresì di verificare al tavolo prefettizio gli sviluppi della discussione su come, quando e con quali maestranze il cantiere riprenderà vita".
Durante la riunione in Prefettura di una settimana fa l'azienda alla presenza delle organizzazioni sindacali, Anas e il commissario Matteo Castiglioni, aveva garantito tutti i pagamenti ai 15 dipendenti rimasti sull'infrastruttura arrivata all'85% entro il 15 dicembre.
A gennaio poi si svolgerà un nuovo incontro nel Palazzo del Governo savonese. Previsto anche un vertice tra i sindacati e l'assessore regionale Giacomo Raul Giampedrone.
“L'Azienda ha saldato i debiti con la cassa edile, domani i lavoratori tornano in cantiere. E’ finito lo sciopero ma adesso a metà gennaio ICI dica con chiarezza se quest’opera potrà essere completata oppure no. Manca anche il calcestruzzo. Siamo contenti che l’azienda abbia saldato le spettanze che aveva in arretrato con la Cassa Edile, questo significa che i lavoratori potranno ricevere la tredicesima dell’ente che altrimenti sarebbe stata a rischio’’ spiega Andrea Tafaria, segretario generale della Filca Cisl Liguria.
"E’ finito lo sciopero, domani i 12 lavoratori riprenderanno l’attività. È una boccata d’ossigeno ma quanto successo in questi mesi con stipendi in ritardo, fornitori preoccupati e arretrati con la Cassa Edile ci deve far riflettere perché in prospettiva non siamo assolutamente sereni. Siamo al punto che nel cantiere manca il calcestruzzo. Adesso aspettiamo a metà gennaio quando ci sarà la nuova convocazione in Prefettura e sarà presente l’azienda che ha promesso di presentare il futuro ‘piano industriale’ riguardante l’Aurelia Bis. Aspettiamo ma già diciamo ad alta voce che l'ipotesi di un cantiere che prosegue a ‘singhiozzo’ è assolutamente inaccettabile. Se ICI non darà garanzie e certezze a lunga scadenza, si proceda alla scelta di un’altra azienda in grado di offrirle. E ci aspettiamo che il Commissario Straordinario e la Regione si facciano carico di questa situazione. Siamo davanti ad un bivio, guai a prendere la strada sbagliata" conclude Tafaria.