Si chiamava Parigino, ma per tutti era Gino Lavoratti, scomparso a Varazze il 7 dicembre 2024, all'età di 92 anni, notissimo per il famoso marchio che contrassegna il cioccolato, che il padre Aliberto aveva lanciato nel 1938, aggiungendo poi i "krapfen", (merenda d'obbligo per i bagnanti direttamente sulla spiaggia), una lavorazione di alta qualità artigianale, nella quale era stato impegnato anche il fratello Sergio e, successivamente, la moglie Graziosa e i figli Luca e Francesca.
Nel periodo estivo, arrivavano dalla Toscana, regione di origine della famiglia, alcuni parenti a dare man forte per la vendita al dettaglio.
Oltre al lavoro, Gino è stato anche un ottimo passista e un eccellente sprinteur nello sport del ciclismo. Le sue prime pedalate nella gloriosa Azzurra risalgono all’immediato dopoguerra, dalla categoria “Allievi“dove fu campione regionale.
Divenuto dilettante di prima serie, fu ingaggiato, con Mario Rossello, nel Pedale acquese dove collezionò un invidiabile “palmares” di successi. Dopo la parentesi sportiva si dedicò interamente alla ditta familiare.
Da qualche anno ritirato dal lavoro, la ditta è stata recentemente acquisita dal conduttore televisivo varazzino Fabio Fazio e dell'imprenditore Davide Petrini, che ne stanno continuando l'attività consci dell'importanza di un marchio conosciuto ed apprezzato non solo in Liguria, ma, possiamo ben dirlo, in buona parte d'Italia. Un impegno testimoniato anche dalla decisione di aprire al pubblico per far scoprire da vicino l’anima dell’azienda.
"Gino ha tagliato così l'ultimo traguardo della sua lunga e operosa vita, lasciando di sé il ricordo accattivante del suo sorriso e delle sue battute, in allegre compagnie in quella indimenticabile "Varazze da bere" degli anni '50. Ciao Gino, vincerai anche nell'ultimo sprint, ne siamo sicuri" dicono.
Il funerale si svolgerà domani, lunedì 9 dicembre 2024, alle ore 11:00, presso l'Oratorio di San Bartolomeo, di cui Gino è Confratello. Il Santo Rosario sarà recitato questa sera, domenica 8 dicembre, alle ore 18:30.
Lascia la moglie Graziosa Guastavino, i figli Luca e Francesco, la nuora Sara, i nipoti Chiara, Giacomo, Carlotta e tutti i parenti.
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