Una protesta silenziosa ma significativa si è svolta all'alba presso la stazione ferroviaria di Saliceto. Sindaci e amministratori locali si sono uniti per segnalare le criticità della linea ferroviaria Torino-Savona e proporre soluzioni concrete a favore dei viaggiatori.
Tra i partecipanti, anche il sindaco di Cosseria Roberto Molinaro, assieme al commissario prefettizio di Saliceto Giuseppe Zarcone e i primi cittadini di Camerana (Massimiliano Romano), Monesiglio (Giuseppe Galliano), Prunetto (Luigi Costa) e Gorzegno (Marco Chinazzo).
Le principali problematiche riscontrate riguardano il sovraffollamento dei convogli, in particolare nei fine settimana, quando gli studenti pendolari si trovano a condividere il treno con i vacanzieri.
"Gli alunni che rientrano il venerdì trovano difficoltoso sedersi, perché partono contemporaneamente i vacanzieri del fine settimana. Lo stesso problema si pone la domenica al ritorno. Pagano il biglietto o l’abbonamento ma sono costretti a viaggiare in piedi", ha dichiarato il sindaco Molinaro.
Una soluzione immediata proposta dai sindaci è l'aggiunta di due carrozze ai convogli nei momenti di maggiore affluenza, come i venerdì e le domeniche.
Oltre all'aumento del numero di carrozze, gli amministratori locali hanno avanzato ulteriori richieste per migliorare il servizio sulla tratta: il rispetto degli orari, fondamentale per garantire la puntualità dei treni e evitare disagi ai pendolari e ai viaggiatori occasionali; la riapertura delle sale d’attesa, poiché molte stazioni sono prive di spazi adeguati per accogliere i viaggiatori, soprattutto nei mesi invernali; l’aumento del comfort sui treni Regionali Veloci, in particolare sulla linea Torino-Ventimiglia, molto frequentata nei fine settimana.