"Purtroppo ci sono ancora studenti e studentesse con disabilità che, a più di due mesi dall'inizio delle lezioni, ancora non possono disporre degli educatori scolastici previsti dai rispettivi Piani Educativi Individuali. Nell'Istituto di Istruzione Superiore Boselli-Alberti-Mazzini-Da Vinci di Savona, a causa dello scellerato accorpamento deciso dalla Regione e, nonostante gli sforzi del personale amministrativo e docente della scuola, gli educatori saranno scelti solo a inizio dicembre, quando saranno aperte le buste del bando indetto dalla Provincia. Una situazione grave, che crea problemi ai ragazzi, alle famiglie, ai docenti e agli educatori stessi".
La denuncia arriva dal consigliere regionale Jan Casella che aggiunge: "In queste scuole savonesi si sta registrando un forte disagio per la mancanza degli educatori, chiamati ad affiancare gli insegnanti nella formazione degli alunni bisognosi di maggiore assistenza nell'orario scolastico. A fare le spese di questo disservizio sono, come spesso accade, le categorie più fragili".
"Invitiamo le istituzioni preposte a una migliore programmazione per il futuro e a una maggiore certezza nella ripartizione delle risorse per l'erogazione di questi servizi, in modo da prevenire l'insorgere di problemi di questo tipo, che hanno pesanti ricadute sulla vita degli studenti e dei loro familiari, oltre che sulla qualità del lavoro svolto dal corpo docente e dal personale amministrativo", è l'appello del consigliere Casella.