Economia - 29 novembre 2024, 09:30

Bancomat e Pos in tilt: pagamenti nel caos per clienti ed esercenti nei giorni del Black Friday

Colpiti anche i circuiti Nexi, PayPal e Visa; pagamenti e prelievi bloccati. Inquietante vulnerabilità della rete

Bancomat e Pos in tilt: pagamenti nel caos per clienti ed esercenti nei giorni del Black Friday

Un guasto improvviso ai sistemi di pagamento elettronico ha mandato in crisi le transazioni commerciali, causando un blocco esteso dei terminali Pos e dei prelievi dai circuiti Bancomat. L’interruzione è cominciata ieri ed ha paralizzato milioni di operazioni in tutta Italia, generando caos tra consumatori e commercianti. Il problema, attribuito a un malfunzionamento della rete gestita dalla società francese Worldline, ha avuto ripercussioni su circuiti come Nexi, Pagobancomat e Visa. La situazione, nonostante le rassicurazioni, solleva interrogativi sulle cause e sull’affidabilità del sistema.  

Worldline, colosso fintech che gestisce la catena del valore dei pagamenti elettronici in Europa, ha indicato in una nota ufficiale che il disservizio è stato causato da "problemi di connessione ai data center in Italia", provocati da "un’interruzione del servizio da parte di terzi". Tuttavia, l’azienda non ha escluso del tutto l’ipotesi di un attacco informatico, lasciando aperta una possibilità inquietante.  

Il guasto ha avuto un impatto particolarmente significativo, ovviamente anche nel Savonese. Worldline ha espresso il proprio rammarico, chiedendo scusa a commercianti e consumatori per i disagi. Secondo quanto dichiarato dall’azienda, "la maggior parte delle transazioni è stata comunque elaborata regolarmente", ma l’entità del problema ha rivelato vulnerabilità critiche nella rete.  

Tra i circuiti più colpiti figurano Nexi e Bancomat, che hanno prontamente comunicato la situazione ai propri clienti. Nexi ha riferito di aver ricevuto conferma da Worldline di un "incidente relativo a un’interruzione generica e diffusa della rete in Italia". Anche Bancomat Spa ha evidenziato che il disservizio ha interessato i circuiti Bancomat e Pagobancomat, rendendo impossibili molte operazioni quotidiane.  

Il blocco ha sottolineato l'importanza cruciale di una rete stabile per garantire la continuità economica. Non si tratta del primo episodio recente di questo tipo: nei giorni scorsi anche PayPal ha registrato disservizi, segnalando una fragilità crescente nei sistemi di pagamento digitali.  

La vicenda ha acceso il dibattito sui social network. Molti utenti hanno espresso nostalgia per l’utilizzo del contante, con commenti ironici e critici sull’affidabilità dei pagamenti elettronici. "Hai detto addio al contante? Allora il caffè lo prendi stasera...", ha scritto emblematicamente un utente su X, mentre altri hanno sottolineato la necessità di ripensare la progressiva eliminazione della moneta fisica.  

Nonostante una ripresa generalizzata delle operazioni, il caos si è protratto anche questa mattina, sollevando dubbi sul reale ripristino delle funzionalità digitali. 

Redazione

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