Un gruppo di cinghiali a ridosso di Corso Mazzini e scatta la preoccupazione.
Nella serata di ieri infatti 5-6 ungulati hanno creato apprensione per la loro presenza prima nei giardini Berlinguer all'inizio del Prolungamento (nei giorni scorsi i danneggiamenti delle aiuole) e poi all'attraversamento pedonale di fronte a Piazza Pertini.
Gli avvistamenti più frequenti negli ultimi anni si sono verificati principalmente nel Letimbro e silla spiaggia alla foce. Negli ultimi giorni però sembrano avvicinarsi sempre di più al centro.
Come avviene ormai da tempo immemore in diversi comuni costieri come Celle, Varazze, le Albisole e Spotorno.
Nell'entroterra i danneggiamenti, soprattutto negli orti, sono all'ordine del giorno. La Coldiretti ha lanciato l'allarme per i danni causati dai cinghiali alle reti di raccolta delle olive. Oltre alle attività di scavo e grufolamento che provocano danni indiretti alle colture, l’annata attuale si complica a causa di reti sistematicamente danneggiate durante la notte, che obbligano i coltivatori a continue riparazioni che aumentano i costi di gestione e, in svariati casi, mettono a rischio il raccolto.
"La situazione è ormai fuori controllo, per questo rinnoviamo il nostro appello alle istituzioni: serve un intervento rapido ed efficace che possa contenere il problema della proliferazione incontrollata dei cinghiali. È necessario tutelare non solo il lavoro degli agricoltori, ma anche l’intero patrimonio olivicolo, uno degli ambiti più importanti della nostra identità territoriale e agricola" puntualizzano da Coldiretti.
Il vicepresidente della Regione Alessandra Piana con deleghe all'agricoltura e all'allevamento si è esposto specificando che le reti di contenimento non sarebbero più utili alla causa.