Francesco Bonasera, fino a poco fa vicesindaco di Vezzi Portio, ha annunciato le sue dimissioni dal consiglio comunale e la rinuncia alle deleghe, segnando così la fine della sua collaborazione con l’amministrazione guidata dal sindaco Germano Barbano. Una decisione sofferta, come emerge dalle sue dichiarazioni, maturata a causa di una “frattura insanabile” con il primo cittadino.
Bonasera spiega di aver già restituito le deleghe al sindaco lo scorso 21 novembre. Deleghe significative che riguardavano settori strategici per il Comune, come Lavori Pubblici, Ambiente, Gestione Rifiuti, Sicurezza, Verde Pubblico e Arredo Urbano. "Purtroppo – scrive Bonasera – una frattura insanabile con il sindaco mi ha impedito di continuare a svolgere al meglio il mio lavoro". Da qui, la decisione definitiva di lasciare anche il ruolo di consigliere comunale.
Bonasera sottolinea di aver sempre messo al primo posto il rispetto per la comunità e per i ruoli ricoperti: "Io ho rispetto per le persone, per i ruoli e per il lavoro degli altri, ma pretendo lo stesso rispetto, prima di tutto per la mia persona e poi per l'impegno che ho sempre dedicato ai ruoli che ho ricoperto. In pochi mesi ho portato a termine il trasferimento del sito di raccolta rifiuti a Magnone, la ristrutturazione del cimitero dello stesso borgo (inclusa la manutenzione dell’archetto storico, rimasta ferma per sei anni) e diversi interventi straordinari sul territorio, come la regimazione delle acque di via Campei, per cui ho richiesto un finanziamento regionale".
Nonostante i risultati raggiunti, Bonasera evidendia i progetti ancora in fase di avvio: "Tanto lavoro c’era ancora da fare a Vezzi, non solo con le deleghe assegnate, ma anche con la promozione turistica e del territorio. Le idee erano molte, ero pronto a collaborare con i consiglieri delegati, ma purtroppo non è stato possibile. Mi auguro che chi di dovere sappia realizzare il programma elettorale stabilito". Tra i progetti su cui aveva già iniziato a lavorare figurano la pulizia dei monumenti, la sistemazione di un angolo di via Monteggio, il rinnovo della segnaletica verticale, la creazione di una nuova sala consiliare e la riqualificazione dell’area sportiva, con la sostituzione delle attrezzature del parco giochi e la creazione di due campi da pickleball.
Nel comunicare le dimissioni, Bonasera non lesina una stoccata: "Non sono abituato a ricevere espressioni di ira accesa o ordini come ‘da oggi non chiami più nessuno’, riferito a un progetto che mirava a creare valore aggiunto per il Comune di Vezzi". Parole che lasciano trasparire un clima difficile, culminato in un confronto acceso che ha sancito la fine della collaborazione: "Non sono disposto a tollerare atteggiamenti ostili da parte di un collega amministratore, tanto più quando questi vanificano il lavoro di un diretto collaboratore", commenta Bonasera.
Con l'azione della restituzione delle deleghe, Bonasera ha anche deciso di rassegnare le dimissioni da consigliere comunale, interrompendo definitivamente il suo impegno politico a Vezzi Portio. "Tanto Ti dovevo per rispetto alla mia persona e senza astio – scrive nella lettera di dimissioni indirizzata al sindaco Barbano - Auguro a Te e al Comune di Vezzi Portio ogni bene".