Nella mattinata di ieri i poliziotti della Squadra Mobile hanno arrestato un ventiseienne di origine peruviana, residente a Savona, in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Savona.
L’uomo, rintracciato in centro città, deve scontare oltre 5 anni di reclusione per il reato di violenza sessuale di gruppo, commesso a Savona.
L’arrestato, ultimate le formalità di rito, è stato condotto in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
I fatti risalgono al giugno 2021, quando i poliziotti della Squadra Mobile avevano dato esecuzione a due misure di custodia cautelare agli arresti domiciliari emesse dall'Autorità Giudiziaria Savonese a carico di due giovani, con l’accusa di violenza sessuale di gruppo.
Secondo la ricostruzione dei fatti, i due nel corso di una festicciola in casa, durante la quale erano state consumate bevande alcoliche, avrebbero approfittato della sorella di un loro amico, la quale nonostante i ripetuti rifiuti, era stata costretta a subire violenza.
Il fratello della giovane si era allontanato per andare a dormire, stordito dai fumi dell'alcool, mentre gli amici avrebbero approfittato della diciottenne, nonostante i ripetuti rifiuti della stessa.
Nei giorni successivi la giovane si era poi aperta con un'amica, confidandole quanto accaduto fino ad arrivare alla denuncia. Da quel momento era partito l'iter che aveva portato all'emissione della misura di custodia cautelare
Nel corso delle indagini che avevano ricostruito la vicenda, avvenuta nel maggio di tre anni e mezzo fa, era stati sequestrati i telefonini dei due, il cui contenuto era stato al vaglio degli inquirenti. Si erano poi avvalsi della facoltà di non rispondere in Tribunale a Savona davanti al Gip Alessia Ceccardi e al Pm Maddalena Sala.