Questa mattina, i carabinieri del Comando Provinciale di Savona, nella parrocchia di Maria Ausiliatrice di via San Giovanni Bosco a Savona, hanno celebrato la Virgo Fidelis, l’83 Anniversario della Battaglia di Culquaber e la Giornata dell’Orfano.
La celebrazione, officiata dal Parroco Don Giovanni, si è svolta alla presenza del Comandante Provinciale dei Carabinieri Colonnello Vincenzo Barbanera, del Prefetto Carlo De Rogatis, delle autorità civili e militari locali, degli Ufficiali e di una rappresentanza dei comandanti e dei militari delle Stazioni della provincia con i loro familiari, delle delegazioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma.
La Virgo Fidelis, Madre di Gesù, è la Patrona dell'Arma dall'11 novembre 1949, data della promulgazione di un apposito Breve apostolico da parte di Papa Pio XII. La ricorrenza della Patrona dell’Arma è stata fissata dallo stesso Papa Pio XII per il 21 novembre, giorno in cui cade la Presentazione della Beata Vergine Maria e la ricorrenza della battaglia di Culqualber, combattuta in Abissinia (l'attuale Etiopia) dal 6 agosto al 21 novembre 1941 fra militari italiani e britannici.
"In questo particolare momento storico, di cambiamenti e conflitti internazionali, l’Arma dei Carabinieri, oggi come ieri, intende essere un punto di riferimento certo, concreto e sempre presente per tutti i cittadini, ed per questo impegnativo ma altamente ripagante compito che i Carabinieri d’Italia, dal quell’11 novembre 1949, si rivolgono fiduciosi alla loro Protettrice, con sempre rinnovata fede e speranza" hanno spiegato dal Comando provinciale.
Il 21 novembre è però anche la Giornata dell’orfano: "Ricordando i Commilitoni di ogni ordine e grado che non sono più fra noi e per prendersi cura dei loro familiari - aggiungono ancora -, l’Arma dei Carabinieri ha fondato nel 1948 l’O.N.A.O.M.A.C. (Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma Carabinieri) che assiste i figli dei militari deceduti aiutandoli economicamente nel percorso scolastico, organizzando vacanze studio e gite d’istruzione".
Al termine della messa, dopo la “Preghiera del Carabiniere”, il Colonnello Vincenzo Barbanera ha pronunciato un breve discorso durante il quale ha voluto ricordare il messaggio di San Giovanni Bosco, prendendo spunto dalla Chiesa salesiana in cui è stata celebrata la Messa.
Un messaggio basato sulla solidarietà, sulla comunione e su un modello educativo che mette al centro la prevenzione e l’attenzione per i giovani. Missione, ha detto il Comandante Provinciale, che i Carabinieri condividono e che si impegnano, ancora una volta, a perseguire. Ha poi rivolto un deferente saluto ai caduti di ogni epoca che, sempre rivolti verso i bisogni del prossimo con assoluta dedizione e fedeltà ai valori cristiani, come peraltro riportato nel motto araldico dell’Arma “Fedele nei secoli”, hanno sacrificato la loro vita nel quotidiano servizio sul territorio nazionale e nelle missioni di pace all’estero.
In occasione della “Giornata dell’Orfano” il Colonnello Barbanera ha rivolto il proprio affettuoso pensiero alle famiglie e in particolare ai figli dei caduti dell’Arma, per i quali la Benemerita ha fondato, già nel 1948, l’ONAOMAC - Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma Carabinieri - che assiste i figli dei militari deceduti aiutandoli economicamente nel percorso scolastico e organizzando vacanze studio e gite d’istruzione. Un sentito ringraziamento altresì alle famiglie dei Carabinieri, per il loro supporto e l’incessante pazienza verso i propri cari, nonché al parroco Don Giovanni e alla comunità salesiana che egli rappresenta.